Inquinamento acustico, i risultati dello studio commissionato dal Comune di Trento

È Santa Maria Maddalena la zona con più inquinamento acustico nella città di Trento. Lo si evince da un’indagine commissionata dal Comune di Trento allo Studio di acustica Alberto Piffer e condotta tra giugno e novembre 2023.

Quindici i sensori collegati alla rete che hanno permesso di intercettare l’inquinamento acustico. I limiti di riferimento scelti sono 60 decibel durante il giorno (dalle 6 alle 22) e 50 decibel di notte (dalle 22 alle 6). La zona più critica è quella di via Santa Maria Maddalena, via Francesco Ferruccio e vicolo Santa Maria Maddalena, interessata dall’inquinamento acustico soprattutto nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato. La fascia oraria con i livelli sonori maggiori va dalle 22 all’una, e raggiunge il culmine attorno a mezzanotte.

Il dato medio notturno di vicolo Santa Maria Maddalena è di 72,7 decibel. Seguono via Francesco Ferruccio (67,8), via Santa Maria Maddalena (63,1), piazza Duomo (61,3), via Oriola (60,5), via Calepina (61,3), Largo Carducci (59,3) e via Cavour (58,2). Le aree con minori problemi acustici sono via Galilei, via Dordi, piazza d’Arogno e piazzetta Lunelli.

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