Strasburgo, apprensione per il trentino Megalizzi. A Cristo Re una veglia di preghiera

Al momento di andare in stampa, restano gravissime le condizioni del trentino Antonio Megalizzi, 28 anni, colpito alla testa da un proiettile nell'attentato avvenuto nella serata di martedì 11 dicembre al mercatino di Natale di Strasburgo a Strasburgo, dove tre persone hanno perso la vita e tredici sono rimaste ferite.

Nella giornata di mercoledì 12, hanno raggiunto la città francese anche i famigliari e la fidanzata del giovane trentino, cronista di “Europhonica”, progetto internazionale promosso da RadUni (l'associazione italiana operatori radiofonici universitari) con le radio universitarie di Francia, Spagna, Portogallo e Germania. Megalizzi si trovava a Strasburgo per seguire e raccontare i lavori del Parlamento Europeo.

Anche la comunità di Cristo Re, all'interno della quale la famiglia del giovane è molto attiva – mamma Annamaria è catechista nella parrocchia cittadina guidata da don Mauro Leonardelli – si è voluta stringere in preghiera, rispondendo all'invito del parroco. “Ci siamo affidati al Signore, per stare vicini ad Antonio e alla sua famiglia”, spiega don Mauro che propone alla comunità di ritrovarsi anche nei prossimi giorni in chiesa alle 17. “In questi momenti di tensione – prosegue il parroco di Cristo Re – preghiamo uniti contro tutto l'odio e la violenza che c'è nel mondo”.

Un invito alla preghiera per tutte le persone coinvolte nell’attacco terroristico, con un sentimento di particolare vicinanza per Antonio e i suoi familiari, è arrivato anche dall’arcivescovo Lauro, profondamente colpito per l’accaduto.

Assieme alle notizie sulle condizioni di Antonio, in un quadro generale fattosi con il passare delle ore, purtroppo, sempre più cupo, sono arrivati anche diversi messaggi di solidarietà. “Siamo addolorati e in apprensione per il ferimento del nostro concittadino. Tutta la città in questo momento fa il tifo per lui”, scrive in una nota il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta.

Vicinanza è stata espressa anche da Cgil, Cisl e Uil del Trentino (“Gli auguriamo di superare velocemente e nel migliore modo possibile questo difficile momento”) e dall'Università di Trento: Megalizzi è infatti studente del corso di laurea magistrale MEIS – Studi europei e internazionali della Scuola di Studi internazionali di UniTrento. Il rettore Paolo Collini esprime “un forte sentimento di apprensione” e intende far giungere “alla famiglia del giovane tutta la vicinanza sua e dell’intera comunità accademica”.

“Antonio Megalizzi – aggiunge Andrea Fracasso, direttore della Scuola di Studi internazionali – è un europeista convinto e un giovane tenace, una persona motivata e curiosa, un appassionato di Unione europea e di europeismo”.

Solidarietà è giunta anche dalla politica locale. “Sto seguendo con apprensione l'evolversi dei fatti a Strasburgo”, le prime dichiarazioni, a nome della Giunta provinciale, del governatore Maurizio Fugatti. “Siamo particolarmente vicini – ha aggiunto – alle famiglie delle vittime, in particolare a quella di Antonio Megalizzi che, come altre persone, risulta ferito gravemente”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina