Affidamento diretto, la richiesta di Ingegneri e Architetti

Secondo quanto concordato durante la riunione del Tavolo Appalti dello scorso 13 luglio, gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti della Provincia di Trento hanno deliberato, in seguito al licenziamento del D.L. Semplificazione Italia e a confronto con la normativa provinciale, la richiesta alla Provincia dell’applicabilità della deroga alla soglia di affidamento dell’incarico diretto.

La proposta congiunta dei due Ordini è quella di armonizzare la norma provinciale con la norma nazionale: nel concreto si chiede che, per quanto riguarda l’affidamento diretto degli incarichi di ingegneria ed architettura, anziché abbracciare la normativa nazionale si mantengano le regole che contraddistinguono quella provinciale, ma aumentando la soglia dagli attuali 47.000 euro a 150.000 euro.

Ingegneri ed Architetti inoltre chiedono che vengano forniti dei valori che possano permettere di stabilire se l’importo sia congruo o meno, superando così la verifica della congruità del prezzo tra tre operatori, che potrebbe portare a gare al massimo ribasso occulte, non certamente vantaggiose per i professionisti.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina