Bene comune, bene di tutti

Valorizzare il territorio, in particolare quei beni comuni visti come terra di nessuno, facendo partecipare attivamente i cittadini. Il progetto “Comunità in azione” avrà come teatro d’azione Caldonazzo, Calceranica e Arco“Tante persone pensano che un bene comune non sia di nessuno; invece, appartiene alla comunità”. A dirlo è Giovanna Venditti, responsabile del progetto “Comunità in azione – Art Beni comuni e Cittadinanza attiva”, proposto dall’associazione trentina Tempora Onlus e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali su bando della Provincia di Trento.

Partito ufficialmente lo scorso mercoledì 16 gennaio, il progetto, che avrà come teatro d’azione i comuni di Caldonazzo, Calceranica al Lago ed Arco, vuole coinvolgere tutti gli abitanti del Trentino. Valorizzare il territorio – e in particolare quei beni comuni che talvolta vengono visti come “terra di nessuno” – e far partecipare attivamente i cittadini a questa valorizzazione sono infatti i due obiettivi principali di “Comunità in azione”.

Il modello dell’amministrazione condivisa e della sussidiarietà orizzontale – entrati nella nostra costituzione con la riforma del 2001 del titolo V – infatti, secondo Tempora Onlus, non devono restare solo sulla carta. Devono essere una pratica concreta, veicolata in questo caso attraverso l’arte come strumento per valorizzare il territorio. Non a caso i comuni scelti si contraddistinguono per la forte valenza turistica; l’azione di rinnovo proposta da “Comunità di azione” creerebbe un valore aggiunto importante.

A Caldonazzo sarà il Sottopasso del Pescatore, percorso molto frequentato per raggiungere il lago, ad essere oggetto di valorizzazione. Una struttura molto percorsa ma, al tempo stesso, degradata, a causa di scritte ed atti di vandalismo sui muri, sui quali verranno realizzate delle illustrazioni con tematica lacustre e paesaggistica. Un altro luogo che verrà riqualificato sarà lo spazio davanti Casa della Cultura, un piccolo parco che verrà denominato “Parco degli Artisti”, e dove si svolgeranno incontri e manifestazioni. Questo spazio ospiterà una scultura in legno realizzata dai cittadini.

Per quel che riguarda Calceranica al Lago, invece, sarà il sottopasso SPI – che porta sia alla scuola che alla biblioteca – ad essere riqualificato grazie ad alcuni murales.

Arco, invece, valorizzerà, anche grazie all’associazione AnDROmeda, un luogo dal rinomato valore aggregativo, il Centro Polivalente di Bolognano, collocato nel centro del paese.

Il progetto prevede più fasi. Nella prima, i dipendenti comunali saranno formati sui “patti di collaborazione” dalla SIBEC di Trento (Scuola Italiana di BEni Comuni). Una seconda fase, invece, prevede la realizzazione di due serate aperte al pubblico, la prima sui beni comuni e la cittadinanza attiva, mentre la seconda sulla rigenerazione urbana. Ci saranno anche dei workshop aperti alla cittadinanza e gratuiti, in cui degli artisti spiegheranno come realizzare dei murales e delle sculture in legno.

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