Domande errate e ingannevoli al concorso scuola del Trentino Alto Adige: il Codacons ricorre al Tar

Il Codacons ricorrerà al Tar del Lazio con un ricorso collettivo in favore dei docenti del Trentino Alto Adige che non hanno superato la prova scritta del concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado. L’associazione dei consumatori contesta infatti le modalità di svolgimento del concorso, terminato con un risultato a dir poco disastroso, con percentuali di bocciati tra l’80% e il 90%, secondo il Codacons “a causa della tipologia dei quesiti proposti e nelle modalità con cui sono stati formulati: si è trattato infatti di quesiti “trabocchetto”, “ostici”, “ingannevoli”, in molti casi addirittura errati e comunque per nulla idonei a testare le effettive capacità dei candidati, né attinenti al lavoro che gli stessi saranno chiamati a svolgere come insegnanti”.

Per questo motivo il Codacons sta preparando quindi un ricorso collettivo al Tar del Lazio, allo scopo di sostenere le ragioni di tutti quei docenti precari che da anni studiano e si preparano per questo concorso, e che ora sono stati esclusi senza un valido motivo.

Proprio in favore dei docenti della regione il Codacons ha organizzato per mercoledì 6 aprile alle ore 16:30 un webinar volto ad illustrare le iniziative legali allo studio dell’associazione, e spiegare ai bocciati come tutelare i propri diritti. Interverranno all’incontro online il presidente Codacons Carlo Rienzi, l’avv. Marta Perugi e l’Avv. Sergio Santoro, già presidente aggiunto del Consiglio di Stato

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina