Sono necessari interventi di consolidamento per la Grotta dell’Annunciazione a Nazareth: la richiesta viene lanciata dall’arcivescovo emerito di Trento Luigi Bressan che ha constatato di persona l’allarme, condiviso con il Custode di Terra Santa, il trentino fr. Francesco Patton durante il recente pellegrinaggio della FOCSIV: “Speriamo che possa esservi ancora un aiuto trentino, anche economico – anticipa Bressan – . Intanto abbiamo attivato gli esperti specialisti della ditta trentina Ars che in marzo andranno ad analizzare la situazione”. Bressan ricorda che nel 1700 i Francescani eressero una prima cappella sul luogo dell’Annunciazione, ma in precedenza già nel 1100 alcune pietre di quella casa costruita accanto alla roccia, erano state rimosse e trasportate (in parte sono arrivate nelle Marche, nei pressi di Loreto, come risulta da documenti storici).

L’attuale grande Basilica fu costruita nel 1965; quando si tolse il rivestimento barocco, si rese necessario un primo restauro della pietra calcarea, che ora però si rivela insufficiente: “La situazione interna è precaria, lo stucco si è staccato, altro materiale si va sgretolando, per cui appare necessario un nuovo intervento”. Conclude l’ Arcivescovo emerito: “ Mi auguro che – come realizzato a Cafarnao, un restauro esemplare che fa onore alla nostra regione – si possa dare un aiuto trentino, anche con risorse pubbliche, a questo luogo pure molto importante per la nostra fede”.