Pulizia della città: partito a Trento il progetto “spazzino di quartiere”

Con il mese di giugno ed un periodo di sperimentazione nel quartiere di Gardolo, a Trento, è partito il progetto “spazzino di quartiere” per rendere ancora più pulite le strade della città e dei sobborghi.

Lo “spazzino di quartiere” è un’iniziativa che prevede lo spazzamento manuale con l’utilizzo di un mezzo riconoscibile e innovativo, oltre che mezzo elettrico per dare la massima attenzione anche all’ambiente. La volontà di Dolomiti Ambiente è infatti quella di percorrere la strada della de-carbonizzazione dei servizi ambientali, utilizzando mezzi ad emissioni zero, non solo per l’assenza del motore endotermico, ma anche per l’utilizzo di fonti rinnovabili energetiche per la ricarica. Inoltre il mezzo ridurrà anche gli impatti acustici durante il servizio. Lo spazzino di quartiere sarà un servizio giornaliero, costante dal lunedì al venerdì con orario 6 – 12.

Ma il progetto non è solo un potenziamento del servizio, è anche una modalità diversa di presidiare il territorio, di svolgere il servizio stesso. Sarà infatti istituito un momento di confronto a cadenza mensile nel quartiere, fra la Dolomiti Ambiente, la Circoscrizione, il Servizio parchi, la Polizia locale e il Servizio ambiente, per monitorare le attività e quindi migliorare di conseguenza il servizio stesso. Il quartiere di Gardolo è il primo quartiere dove viene istituito il progetto dello spazzino di quartiere, ne seguiranno altri appena sarà conclusa a fine dell’estate questa prima prova.

Come ha spiegato in sede di presentazione il sindaco Franco Ianeselli, “l’operatore di quartiere potrebbe sembrare una figura superata ma in realtà garantisce quel contatto umano col territorio che volevamo in questa iniziativa. In più abbiamo deciso di coniugarla con il futuro: un mezzo super ecologico e tecnologicamente avanzato per la pulizia. Pulizia alla quale, lo sappiamo, i trentini sono molto attenti”. Gli ha fatto eco Gianna Frizzera – presidente della Circoscrizione di Gardolo – che ha sottolineato “l’attenzione ai rifiuti del suo sobborgo che già opera con le giornate speciali di ‘Puliamo…’ ma facciamo volentieri da progetto-pilota – ha detto – Siamo già partiti col piede giusto perché con Andrea Toller, l’operatore che ci è stato assegnato, abbiamo già instaurato un’ottima collaborazione”.

 

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