Dopo la lettera aperta con cui l’Associazione Provinciale per i Minori Onlus denunciava la decisione della Provincia Autonoma di Trento di non concedere più all’Associazione da anni attiva nell’educazione, nel sostegno e nell’accoglienza di adolescenti e giovani gli spazi di via Manzoni da tempo promessi e alla conseguente mobilitazione che aveva portato la questione ad essere discussa anche all’interno del Consiglio provinciale, è arrivata la risposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli.

“La Giunta provinciale di Trento è al lavoro per garantire una sede definitiva ad Appm, così come è già stato assicurato ai vertici di questa importante realtà, che accoglie e offre una speranza ai ragazzi in difficoltà e, nel corso dei decenni, con la propria attività ha assunto un ruolo fondamentale all’interno del sistema trentino”, ha assicurato l’assessore. “Il percorso per l’assegnazione di quella struttura di proprietà provinciale, davanti al quale ci siamo trovati come Giunta, è apparso subito complicato. Si tratta di complicazioni da attribuire sia a scelte politiche del passato tradotte in atti amministrativi non del tutto coerenti, sia all’evoluzione delle richieste e delle posizioni della stessa Appm”, evidenzia l’esponente dell’esecutivo, che spiega come l’accordo prevedesse originariamente “una limitata ristrutturazione, mentre in fase realizzativa si optò, per vari motivi, per una più complessa e onerosa scelta di costruzione integralmente in legno, certificata ad alti livelli. Personalmente ho già spiegato ai vertici di Appm quali difficoltà abbiamo incontrato, ma ho anche riferito che stiamo lavorando per una soluzione definitiva, che soddisfi l’associazione e nel contempo renda il giusto merito alla Provincia”.