Stazione memoria

Un ricco calendario di spettacoli a 70 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz

A maggior ragione in questo tempo di grande tensione internazionale si impone una sosta legata al 27 gennaio, Giorno della Memoria. Settant’anni dopo l’apertura dei cancelli di Auschwitz, un ricco programma di iniziative organizzate da biblioteche, enti e associazioni di tutto il Trentino. La volontà è quella di fare davvero memoria corale, a partire dalla Shoah. Ecco alcune segnalazioni per i prossimi giorni, in particolare sul fronte teatrale:

Giovedì 22 gennaio

Ariateatro presenta “Narrenschiff” con Denis Fontanari e Chiara Benedetti. Regia di Carlo Orlando. “Narrenschiff”, nave dei folli in lingua tedesca, è uno spettacolo sulla follia in due atti unici. “Speriamo – dicono gli autori – di trovare un porto disposto ad accogliere la nostra sgangherata bagnarola. Un porto dove sia possibile fare la pace con una storia di errori e sofferenza”.

Pergine, teatro comunale, ore 20.45

Dal 22 al 31 gennaio

Potranno queste ossa… atto unico di Renzo Fracalossi e Federico Scarfì. Il recital del Club Armonia prova a ricordare che la Shoah non fu un dramma esclusivamente tedesco, ma coinvolse tutta l’Europa in un orrore la cui memoria ci è indispensabile per evitare il rischio sempre incombente del ripetersi.

Baselga di Pinè, Biblioteca, ore 20.30

Seguono repliche quotidiane a Pinzolo, Lavarone, Condino, Vezzano, Trento (Aula della Corte d'Assise), Canal San Bovo, Mezzolombardo, Tione, Cembra.

23- 25 gennaio

La Stagione di Prosa del S. Chiara propone “Il visitatore” di Éric-Emmanuel Schmitt, con Alessandro Haber Alessio Boni, Regia Valerio Binasco. Commedia brillante e a tratti commovente, dialogo intelligente e leggero sui massimi sistemi (l’esistenza di Dio, il Bene e il Male, il senso della vita e la libertà di coscienza) trattati con rispetto e partecipazione emotiva, all’interno della cornice tragica del nazismo.

Trento, Auditorium S. Chiara, venerdì ore 20.30, sabato ore 21.00, domenica 25 gennaio ore 16.00

23 gennaio

Il Comitato Crespano Rappresentazioni Sacre porta in scena “Edith Stein: verso la luce”, teatro danza con le coreografie di Jean Louvet e la regia di Roberta Grando

Borgo, Teatro del Centro Scolastico 20.45

26 gennaio

“Da oggi ti chiami Sara” è una lettura-spettacolo con Cinzia Scotton e Poyraz Turkay. Racconta la storia di Inge Deutschkron, una donna ebrea di 92 anni che ha vissuto in prima persona le persecuzioni naziste. E oggi dedica il suo tempo a trasmettere quotidianamente alle nuove generazioni la testimonianza della sua esperienza di vita, durante e dopo il nazismo.

Ponte Arche, Teatro don Bosco, ore 9 e 11

26 gennaio

“Liesel, ladra di libri”: un recital letterario firmato da Paolo Malvinni, con Sabrina Simonetto e Fabio Rossato. Una lettura musicata tratta dal romanzo di Markus Zusak «La bambina che salvava i libri» (ed. Frassinelli, 2008).

Riva del Garda, Biblioteca Civica, ore 10 e ore 21

27 gennaio

L’albero di Anna: spettacolo liberamente tratto dal Diario di Anna Frank a cura della classe 2B del liceo scientifico di Riva, con il coordinamento dei docenti Claudia Carloni, Daniela Mannarini, Marina Bonometti, Ermanno Bombardelli

Riva del Garda, Liceo scientifico Maffei, ore 9 e 11

La Compagnia delle Arti di Trento presenta “Per non dimenticare…”, liberamente tratto da “L'Istruttoria” di Peter Weiss. Con Mauro Gaddo, Giuliana Germani, Gabriele Penner, Bruno Vanzo e Michelangelo Felicetti (fisarmonica) della Compagnia delle Arti. Il repertorio musicale che intervallerà i brani letterari e le testimonianze consisterà in brani di musica kletzmer o altra adatta al contesto

Lavis, Auditorium comunale, ore 18.30

Letture per ricordare… perché anche i piccoli conoscano l’Olocausto. Con Fosca Leoni e Anna Boschi. Età consigliata 7-11 anni

Cles – biblioteca ore 16.15

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