A Trento, in questi giorni, e più precisamente da mercoledì 2 a venerdì 4 aprile, si sta svolgendo la 6ª edizione degli ICT Days.

Inaugurati nel 2009 dal dipartimento di informatica dell’Università di Trento, sono cresciuti e si sono consolidati di anno in anno raggiungendo nelle ultime due edizioni una connotazione più stabile, definita ed interessante.

ICT è l’acronimo di “Information and Communication Technology”: si tratta quindi un evento che propone temi attinenti alle tecnologie informatiche e della comunicazione.

Quest’anno la kermesse prende il nome di ICT Days 2014 – Orizzonti 2016 e, come è evidente fin dal titolo, punta molto sul tema dell’innovazione e di come questa cambierà il futuro prossimo di tutti i noi. Non poteva essere altrimenti: è infatti Trento Rise (www.trentorise.eu), in collaborazione con i soci fondatori FBK e Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione dell'Università degli Studi di Trento, ad organizzare l’evento. Trento Rise ha come mission proprio quello di fare da catalizzatore dell’innovazione per la nostra provincia ed ospita il nodo italiano della rete europea dell’innovazione EIT ICT Labs (www.eitictlabs.eu).

Non fatevi spaventare però dai termini roboanti: come accade per il Festival dell’Economia, anche gli ICT Days sono rivolti a tutti la cittadinanza; per questo gli incontri sono confezionati in modo tale che i partecipanti non debbano per forza essere degli specialisti. Insomma: una bella occasione per scoprire un mondo nuovo.

Il programma è vario: si può trovare sul sito istituzionale www.ictdays.it e le prenotazioni possono essere fatte tramite EventBrite (www.eventbrite.it).

La prima giornata – mercoledì – si svolgerà interamente al Polo Scientifico Tecnologico di Povo. Si parlerà principalmente di open-data (dati aperti), uno dei trend del momento. Ci sarà spazio anche per lo storico appuntamento del placement, cioè allo spazio dedicato all’incontro tra aziende e studenti universitari.

Nel corso del secondo giorno si parlerà di un tema importante per la realtà locale, il turismo, e di come l’innovazione tecnologica può facilitare nuovi modelli di business. La giornata sarà dedicata anche ad un altro tema sempre più attuale: i big data, cioè la capacità di analizzare una gran mole di informazioni, provenienti da fonti diverse ed eterogenee, per elaborare ed ottenere – o meglio: inferenziare e dedurre – informazioni aggiuntive rispetto a quelle di partenza, trend o previsioni.

L’ultimo giorno – venerdì – si svolgerà interamente in città e raccoglierà gli appuntamenti più trasversali e filosofici. Si parlerà di crowdfunding, cioè di finanziamento collaborativo di un progetto innovativo e di crescita di un ecosistema innovativo con Greg Horowitt, co-autore del famoso libro The Rainforest: the Secret to Building the Next Silicon Valley. Nel pomeriggio, poi, con Rinascimento 2.0: Tecnologia al servizio dell’essere umano si parlerà di come l’essere umano deve rimanere al centro di ogni innovazione tecnologica. Un tema davvero interessante, che si oppone al sentire comune che associa l’innovazione tecnologica alla spersonalizzazione.