Il premio

Con il romanzo “Cristalli di memoria, Incontri di vite nei riflessi del tempo” (Edizione Alpinia) Antonio Ballerini, toscano, è stato proclamato vincitore dall’edizione 2016 del Premio letterario Mario Rigoni Stern, per la letteratura multilingue delle Alpi. Menzioni speciali sono state riservate, tra gli altri, ai trentini Fabio Chiocchetti per “Guant. L’abbigliamento tradizionale in Val di Fassa”, edito dall’Istitut Cultural Ladin di Fassa e Pino Loperfido con “La scelta di Cesare” (Curcu & Genovese). La Prima guerra mondiale è uscita in forte evidenza in questa edizione; non solo il vincitore, ma anche due dei quattro segnalati (Loperfido e Renzo Comaschi con “Di gelo e di sangue” per i tipi diMrsia), hanno trattato da angolature diverse, ma complementari, il dramma di un conflitto ancora vivo nella memoria dei popoli d’Europa e delle comunità, trentina e dei Sette comuni dell’Altopiano di Asiago in particolare.

Il Premio è nato nel 2011 con l'intento di identificare, sondare e valorizzare la letteratura e la cultura che caratterizza l’intero arco alpino. Italia, Austria, Slovenia, Francia e Svizzera, ma anche minoranze come i ladini, i cimbri, i friulani, i romanci, per citarne alcuni, testimoniano un patrimonio che non è stato ancora sufficientemente raccontato. Di questo mondo Mario Rigoni Stern (1921- 2008) è divenuto simbolo e cantore; da qui la scelta di un’iniziativa in suo onore e ricordo. Il premio concorre a tener desta la memoria dello scrittore grazie all’intesa con i familiari e al costante impegno dell’associazione culturale “Ars Venandi”.

Il conferimento del riconoscimento a Ballerini avverrà sabato 2 aprile, alle ore 17, nell’ambito della Rassegna su Caccia e Pesca alla Baltera di Riva del Garda, preceduta, alle 15, dalla presentazione del volume di racconti di montagna curato per l’appunto da Ars Venandi e dall’inaugurazione, alle 16, di una mostra artistica.

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