I gesuiti come pionieri dell’interlocuzione e della proposta umile e gentile con le altre fedi e religioni in nome della fede cristiana e della ragione umana, mai dissociate. Con pratiche anche in contrasto con l’ordine capitalistico in nome della fratellanza e dell’eguaglianza del genere umano. Lo scioglimento dell’Ordine nel 1773 non esula da ciò, nella dicotomia tra ragioni di Stato e passione per l’uomo. Fino alle stagioni ultime nella seconda metà del XX secolo, che per Josè Casanova sono contrassegnate spesso dalla semplice e nuda testimonianza cristiana. Essere accanto agli impoveriti del sistema, al fianco di chi subisce i contraccolpi devastanti della globalizzazione dell’oppressione e dello sfruttamento. Per ribellarsi – come ha osservato il gesuita Bergoglio – alla “globalizzazione dell’indifferenza”.