Simonetta Masaro, veneta, specializzanda in chirurgia, ha lavorato all’ospedale di Matan, nella regione del Karamoja (Uganda). Anche 13 ore al giorno. Un centinaio di pazienti al giorno. “Per me magici sei mesi nei miei 30 anni!”, ha detto. In Karamoja, una tra le zone più povere dell’Africa, da dove sente di essere ritornata “ricchissima”. Là i bisogni sono tantissimi. In Sud Sudan, ad esempio, c’è un’ostetrica ogni ventimila mamme che partoriscono.

Per i giovani che partono si saldano così più bisogni: sentirsi utili, maturare la professione e rispondere a necessità impellenti e vaste.

Tra i medici del Cuamm c’è anche Giovanni Dall’Olio, fratello di padre Paolo, rapito in Siria, di cui non si sa nulla da quasi due anni. Per dire che uno rimane al suo posto a far del bene anche e nonostante la violenza cieca.