Amici a quattro zampe

La pet teraphy è arrivata all'APSP “G.Endrizzi” nel 2010 con l'obiettivo di promuovere il benessere degli ospiti. Lunedì scorso la festa di conclusione del percorso annuale

Maira è l'ospite speciale più amato della A.P.S.P “G.Endrizzi” di Lavis. Una docile amica a quattro zampe che arriva ogni mattina alle 8 insieme ad Antonella, animatrice presso la struttura. Ormai è diventata la mascotte della casa. Si muove liberamente, conosce ogni angolo dell'edificio ricevendo coccole, abbracci e portando momenti di gioia e serenità agli ospiti. “Ho pensato di portare la mia cagnolina Maira al lavoro perché ho provato in prima persona la positività della compagnia di questi animali”, racconta Antonella. “Mi sono detta: se ha fatto bene a me farà bene anche agli altri”.

L'idea di Antonella è stata subito accolta dalla direttrice, Delia Martielli e dal presidente Renato Brugnara che dopo questa piacevole esperienza hanno deciso di avviare un progetto di pet teraphy in collaborazione con l'associazione trentina “Vita da cani”, attiva sul territorio provinciale e nazionale.

Così da cinque anni, a primavera arrivano accompagnati dai loro istruttori, quattro ospiti speciali di nome: Sem, Greta, Madj e Oliver. Con Maira sono i protagonisti del laboratorio pet teraphy, un percorso di dieci incontri che regala agli ospiti della casa di riposo momenti spensierati tra giochi, laboratori e attività di condivisione.

Marinella, Martina e Silvia conducono gli incontri, assieme a un team di animatori, fisioterapisti e infermieri della struttura. “La nostra forza è la condivisione degli obiettivi tra la nostra associazione e la APSP 'G.Endrizzi' di Lavis”, spiega Alain Satti, responsabile tecnico dell'associazione “Vita da cani”.

La pet teraphy è arrivata alla casa di riposo di Lavis nel 2010 con l'obiettivo di promuovere il benessere degli ospiti. La prossimità e la compagnia di animali appositamente addestrati, come sostengono esperti e la letteratura in merito, si rivela estremamente efficace per migliorare la qualità di vita del paziente. Si lavora sulle emozioni, sul vissuto personale, si favoriscono momenti di scambio nel gioco e nelle attività laboratoriali. “La pet teraphy è un servizio che nasce e si sviluppa nella relazione”, sottolinea Alain Satti. “L'unicità del laboratorio sta nella dimensione relazionale”.

Lunedì scorso nella sala magnolia della casa di riposo è stata festeggiata la conclusione del corso con la consegna degli attestati di partecipazione. Un'occasione importante per ricordare i momenti piacevoli vissuti insieme. Un video ha ripercorso le tappe salienti del laboratorio evocando i piacevoli momenti ludico-ricreativi. Tra coccole, carezze, piccole attenzioni sono nate anche nuove amicizie.

La terapia dolce che si basa sulla relazione e interazione tra persona e animale rivela qualità terapeutiche straordinarie e si vede soprattutto attraverso l'autentico sorriso e la gioia nel raccontare l’esperienza da parte dei partecipanti. La sensazione di potersi ancora occupare di qualcuno, la capacità di prendersi cura dell'altro gioca un ruolo importante sull'autostima dell'anziano e genera sensazioni positive che hanno un impatto favorevole anche sulla salute.

“Il percorso riprenderà a settembre”, conclude il presidente Renato Brugnara. “Gli amici cani torneranno per regalarci nuovi percorsi e nuove emozioni da condividere”.

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