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Dal 9 all’11 ottobre favole e fiabe in piazza con il festival “C’era una volta”

Le fiabe hanno due volti. Da una parte principesse, animali fatati e uomini neri si usano in diverse declinazioni per addormentare i bambini di tutto il mondo; dall'altra essi sono protagonisti di trame diversissime raccontate in migliaia di lingue.

Diversità nell’uguaglianza. Tanti racconti in un’unica cornice. Sarà così anche al festival delle favole “Ci sarà una volta”, organizzato a Mori dal 9 all’11 ottobre. Cinque palchi tra piazza Cal di Ponte e via Gustavo Modena dove, genitori arrivati da tutta Italia, si trasformeranno in cantastorie, con accanto personaggi come il direttore editoriale della Treccani, Massimo Bray, il pediatra, Dino Pedrotti, gli attori Davide Riondino e Paolo Hendel e il disegnatore Sergio Staino.

Tutto è partito nel 2009 dall’esperienza del direttore artistico Andrea Satta, pediatra della periferia romana e cantante del gruppo folk Tetes de Bois. Nel suo ambulatorio, da sei anni, una volta al mese, mentre si attende che il proprio figlio venga visitato, i genitori si raccontano l’un l’altro le favole con le quali si addormentavano da piccoli. “L’ambulatorio è un’occasione straordinaria per conoscere le persone nella loro ricchezza”, spiega il medico-cantante. “È scoccata la magia e ogni volta compaiono vassoi di cous cous e biscotti speziati”.

La storia delle favole dal pediatra ha fatto il giro dell’Italia con il libro pubblicato da Satta, “Ci sarà una volta” (2011, Infinito Edizioni). Le mamme e i papà, stranieri e italiani, che il dottore ha incontrato durante la presentazione del volume, hanno raccolto con entusiasmo l’idea di organizzare un festival ad hoc e si sono detti disposti a raggiungere in treno la località che lo avrebbe ospitato.

Il Comune di Mori già nel 2014 si era offerto volontario per un’edizione sperimentale a teatro – tra l’altro molto riuscita – e quest’anno l’amministrazione ha voluto ampliare il discorso. “Questo festival nasce dalla lontananza, da casa, dalla famiglia, e parla invece di vicinanza, della possibilità di essere ancora uomini, donne e bambini felici, in tutte le parti del mondo, addormentandosi con una favola che tiene sveglia la coscienza”, spiega l’assessore alla cultura di Mori, Patrizia Caproni .

Si inizierà venerdì 9 ottobre alle 17.30 con l'accoglienza delle mamme e dei loro bimbi in piazza Cal di Ponte. Sabato alle 11 si terrà una “favola rotonda” con pediatri e pedagogisti, seguita dall'incontro “Come si addormentano i nostri bambini?” con l'esperta di fisiologia del sonno Maria Luisa Tortorella.

Dopo una mattinata di circo, burattini e laboratori con personaggi fantastici, dalle 14 il festival entrerà nel vivo con i cinque palchi affidati alle voci dei genitori e dei comici. Il giorno seguente, le favole più belle saranno premiate in piazza con l’accompagnamento del vignettista Sergio Staino. “Condividendo queste storie – conclude il direttore Andrea Satta – vogliamo valorizzare l’elemento fantastico che è in noi, un elemento che da adulti si tende a perdere”.

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