Jutta Richter, La storia di Robert dai calzini rossi che si innamorò della strega, Salani, 2015 – 88 p. – € 10,00 – Età di lettura: da 8 anni

Da che cosa si riconosce il vero amore? La risposta è nella “Storia di Robert dai calzini rossi che si innamorò della strega” (Salani), il nuovo libro “magico” di Jutta Richters. Si capisce che la persona che si ha di fronte è il vero amore perché insieme, grazie alle storie che ci si raccontano a vicenda, non ci si annoierà mai. Sta scritto a pagina 55 del libro degli incantesimi di Hermine Schlotts, nel quale c'è tutto ciò che riguarda pozioni magiche, erbe delle streghe e magia in generale. Hermine, infatti, è una strega, una buona, però, che interviene in aiuto delle persone quando non sono particolarmente fortunate. Come per esempio Robert, il carbonaio, che lavora sempre ed è sempre solo. Unico suo passatempo: portare il carbone alle vecchiette, che gli raccontano tante storie. Così anche Hermine gliene racconta una e gli regala un paio di calze rosse. Indossate, queste calze lo conducono nel bosco davanti alla solitaria casetta di Karla e…

Chi l'ha detto che tutte le streghe sono brutte, vecchie, col naso bitorzoluto e cattive? È più facile bruciare una vecchia megera che una bella ragazza bionda.

E l'amore e la felicità? Da sempre fanno parte delle storie e Jutta Richter avrebbe potuto scrivere un saggio di mille pagine sull'argomento. Ma non lo fa: preferisce ottantotto magiche pagine di una storia per bambini. Amore e storie si trasformano nelle sue mani in un infallibile elisir che solo le maghe più abili riescono a preparare.

Una storia di streghe che farà sorridere grandi e bambini. Peccato solo per la scelta del titolo della traduzione italiana: uno più breve ed immediato sarebbe stato di sicuro più accattivante.