I presepisti, con le loro opere professionali o artigianali, esaltano da sempre alcuni aspetti del volto di Dio in Cristo: l’umanità, la semplicità, la povertà, la regalità. Quest’anno riusciranno a testimoniare il “Dio ricco di misericordia”? Su questo interrogativo, gli “Amici del presepio di Pergine” hanno sviluppato la riflessione per il loro ritiro autunnale che li prepara all’intensa attività dell’Avvento e del periodo natalizio.

L’assistente dell’Associazione don Grosselli ha proposto il tema della misericordia sul quale tutta la comunità è invitata a riflettere durante il Giubileo, affinché “la dottrina dell’intransigenza non ci faccia dimenticare la medicina della misericordia” che, secondo l’insegnamento del Vangelo doveva “essere annunciata di generazione in generazione”. Il relatore ha commentato il testo emblematico del libro della Sapienza 12,16: “La tua forza è il principio di giustizia, ma il dominio universale ti rende indulgente con tutti. Tu, padrone della forza, giudichi con mitezza e governi con molta indulgenza…Con tale modo di agire hai insegnato che il giusto deve amare gli uomini e hai reso i tuoi figli pieni di dolce speranza.”

Nel dibattito si sono rispolverate le vecchie “opere di misericordia”, nonché il costante invito di Papa Francesco al discernimento per imparare a saper cogliere la domanda storica che sale da un mondo precario, violento e disperato. Proprio in questa situazione diventa attuale quanto, già nel 1980 scriveva Giovanni Paolo II nell’enciclica Dives in misericordia: “Non si possono regolare i rapporti umani solo con la misura della giustizia”; per i cristiani urge imparare ad immettere nella vita familiare e sociale il principio/misericordia, che “umanizza i rapporti umani” e che svela il volto del Padre “della consolazione e della filantropia.” In base a questo, nell’anno del Giubileo, ognuno si sente impegnato ad allargare la cerchia di quanti riflettono sulla misericordia, affinché si rinnovi radicalmente il rapporto con Dio e la testimonianza dei cristiani nel mondo. I prisepisti faranno la loro parte. Nell’immediato, si sono dati appuntamento per sabato 28 novembre a Pergine per la XIX° “Mostra del presepio artistico”, presso palazzo Ippoliti. Di qui si svilupperà la rete dei “Presepi di strada” da Pinè alla val dei Mocheni, da Susà a Levico.