“Ora il convegno potrebbe ripartire subito, senza relazioni introduttive, visto che l’intervento del Papa è stato così ricco e puntuale, impegnativo per noi tutti”. Le parole a caldo di padre Saverio Biasi, vicario per i religiosi, condivise dagli altri nove delegati trentini, sono curiosamente le stesse che l’arcivescovo trentino Giancarlo Maria Bregantini rilascia alle agenzie: “Su questo richiamo del Papa possiamo confrontarci subito”.
La delegata vescovile per il coordinamento pastorale e dei laici, Cecilia Niccolini, sottolinea: “Negoziare non è dialogare”, ci ha detto il Papa ed è vero perché spesso noi dialoghiamo puntando però solo a portare avanti le nostre idee e a imporle senza accettare l’ascolto che il dialogo richiede”.
I tre sentimenti richiesti alla nostra Chiesa – umiltà, disinteresse e beatitudine – “proprio perché provenienti da una persona come il Papa” hanno colpito Marco Gadotti, mentre la moglie Chiara ha colto “il passaggio in cui i vescovi sono invitati ad essere pastori e tutto il popolo di Dio, insieme vescovi, religiosi e laici, è chiamato insieme, mescolando i vari ministeri, ad annunciare il Vangelo“.
Marco Arman, presidente dell’UCAI, da artista ha apprezzato le mostre d’arte (“quella di palazzo Strozzi la consiglio a tutti, anche per la presenza di tre autori trentini”) ed evidenzia il richiamo del Papa a partecipare alla costruzione del bene comune: “Ci ha ricordato che i credenti sono cittadini!”.
Infine, Pierino Martinelli, che come delegato triveneto nel Comitato preparatorio, ha trovato l’intervento del Papa utile nell’orientare alla concretezza, partendo dalle priorità dei poveri e del dialogo: “Era una delle attese emerse anche nei lavori preparatori: il richiamo del Papa non si può eludere”.
Oltre a mons. Bressan (vedi intervista a parte), altri due trentini erano impegnati a Firenze come organizzatori: don Ivan Maffeis, portavoce Cei e “regista” della comunicazione, e don Cristiano Bettega, direttore dell’Ufficio Cei per il dialogo ecumenico. In sala stampa, infine, altri due trentini: il vaticanista noneso Luigi Sandri e suor Loredana Gianpiccolo, direttrice della rivista Ecclesia Mater.
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