Fusione, Samone dice “no” e boccia la fusione con Castel Ivano

Ivano Fracena ha detto “sì”, Samone, invece, ha bocciato la fusione con il comune di Castel Ivano. È il risultato del referendum consultivo svoltosi domenica 20 marzo nei due piccoli paesi della Bassa Valsugana.

Quasi il 60% degli elettori (122) di Ivano ha deciso di voltare pagina e di scrivere un nuovo pezzo di storia della loro comunità. Ben diversa la storia a Samone dove, alla fine, ha detto no il 54,96%, preferendo alla fusione la strada della gestione associata (obbligatoria dal 1° luglio) con Scurelle, Castelnuovo, Carzano, Telve e Telve di Sopra.

Ma non si è votato solo nei due paesi. Lo hanno fanno anche 1.131 dei 2.294 elettori del comune di Castel Ivano. Uno su due è andato al seggio e, a larghissima maggioranza, hanno prevalso il sì all’aggregazione con Ivano Fracena e Samone. A fine aprile o, al massimo, entro i primi giorni di maggio il Consiglio Regionale approverà la legge di aggregazione ed in autunno si svolgeranno le prime elezioni amministrative a Castel Ivano.

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