Brenta, via ai lavori

Entro la primavera 2017 tutto il tracciato sarà messo in sicurezza. Interessato tutto il centro storico

Quasi un anno di lavoro. Entro la primavera del 2017 l’intero tratto del fiume Brenta, quello che scorre sul territorio comunale di Borgo, sarà completamente in sicurezza. Dal 2009 ad oggi la Provincia ha investito più di 7 milioni in paese, con opere che hanno interessato anche il ramo vecchio del fiume e la zona dei Boali. Ora si tratta di mettere mano all’alveo in pieno centro storico.

Il progetto porta la firma del Servizio Bacini Montani ed interessa il tratto dell’abitato da piazza Dante Alighieri fino al ponte veneziano e quello a valle del Museo della Guerra. La spesa è di 1,3 milioni con i lavori affidati, al costo di 776 mila euro, alla ditta Burlon di Telve.

“Gli operai lavoreranno in alveo – ricorda il sindaco di Borgo Fabio Dalledonne – secondo una tempistica che abbiamo concordato per limitare al massimo i disagi, sia ai residenti sia ai commercianti”. È prevista infatti, a partire dai prossimi giorni, la chiusura al transito veicolare dei portici Lungo Brenta Trento e, a causa della presenza dei cantieri, mancheranno diversi parcheggi sia in piazza Dante Alighieri che nei pressi di palazzo Ceschi, sede della Comunità di valle.

Provincia, Comune e ditta stanno ragionando su come garantire, a fine estate, il regolare svolgimento del “Palio dela Brenta” (la zatterata sul fiume) e della Dragon Flash. Più difficile, invece, sarà riuscire ad allestire, a dicembre, gli stand dei mercatini di Natale sia in piazza Dante Aligheri sia sotto i portici.

I lavori prevedono il rimodellamento dell’alveo del fiume, la fugatura e la pulizia degli esistenti muri in pietrame, il rifacimento della muratura che, nella parte alta dell’abitato, sarà completata con il posizionamento dei parapetti in vetro. “La Provincia ci aveva chiesto anche la demolizione della piccola terrazza sul fiume Brenta – precisa il sindaco – ma ci siamo opposti”. Saranno posizionati diversi pilastrini che, in caso di necessità, permetteranno di difendere il centro abitato posizionando delle paratoie e tutti i fori esistenti, in alveo, saranno chiusi con delle barriere antiesondazione.

A valle dell’ex Mulino Spagolla, con la parziale demolizione di un giardino privato, verrà allargato l’alveo del fiume, sistemato il selciato dell’esistente salto con fugature e sigillature che interesseranno anche diversi edifici privati prospicienti sulla Brenta. Gli operai hanno iniziato a lavorare in questi giorni, iniziando dalla parte est dell'abitato.

“Abbassando il livello di rischio – conclude Fabio Dalledonne – potremo iniziare a ragionare su una serie di interventi che abbiamo in mente per valorizzare il centro storico, lavori che finora abbiamo dovuto rimandare dicendo no anche a diverse iniziative”. Entro la prossima primavera i due cantieri in centro storico saranno chiusi e l’intero tratto del fiume Brenta, sul territorio comunale di Borgo, sarà tutto in sicurezza.

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