Don Caldera in Perù e in Ecuador

Si sta confermando come una feconda opportunità di confronto e di scambio la visita del direttore del Centro missionario di Trento, don Beppino Caldera, accompagnato da don Francesco “Chico” Moser, ai preti trentini che operano in Perù e in Ecuador.

Partiti il 9 luglio scorso, don Caldera e don Moser hanno cominciato il loro viaggio dal Perù, accolti a Lima dal vescovo ausiliare, mons. Adriano Tomasi. Particolarmente toccante e significativo è stato il loro incontro con mons. Dante Frasnelli, 91 anni, già vescovo emerito di Huari, diocesi dove il suo ricordo è ancora molto vivo. Il fitto programma li ha poi portati da fra Giuseppe Bortolotti nella Parrocchia Mi Peru della Diocesi del callo, una zona arida dove 70 mila persone vivono senz’acqua corrente (viene portata con i camion cisterna). A Cajamarca, raggiunta in aereo, hanno incontrato Daniela Salvaterra di Tione, missionaria laica, che dal 2005 mette a frutto in Perù la sua professionalità di infermiera, come ha avuto modo di raccontare a Trento alla veglia missionaria nell’ottobre 2015. Il viaggio li ha poi portati da padre Marcello Corazzola e da padre Saverio Galler a Chimbote.

Salutato il Perù, la seconda settimana di viaggio è tutta dedicata all'Ecuador, colpito nelle regioni costiere del Nordovest dal terremoto, il 16 aprile scorso. A Huaycàn Sara Riccadonna e Anna Fontana di Vigolo hanno accompagnato i due ospiti a visitare la scuola “san Francesco”, dove operano come volontarie. Un momento molto suggestivo è stato il ricordo vivo dell'enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco attraverso la semina di 300 alberi in una collina accanto alla scuola.

Il rientro a Trento è previsto per il 25 luglio.

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