700 anni di energia positiva

L’obiettivo è far conoscere la grande storia della città e accrescere la coesistenza tra i gruppi linguistici

Merano – E’ stato presentato nei giorni scorsi il programma delle iniziative per il giubileo della città di Merano. Nel giugno del 1317 re Enrico, principe di Carinzia e conte del Tirolo, firmò il primo ordinamento civico della città del Passirio. In un certo senso si tratta dell’atto di nascita di Merano in quanto città. Il progetto del compleanno numero 700 è stato illustrato presso il museo di palazzo Mamming dal sindaco Paul Rösch, dal vicesindaco Andrea Rossi e dall’assessora Gabriela Strohmer.

Non si tratta solo di iniziative di intrattenimento, ma di comunicare un’immagine della città che, pur partendo da un lontano passato, esprima un messaggio chiaro ed efficace nel tempo presente. “Il programma che abbiamo elaborato di concerto con numerose associazione cittadine – ha detto il sindaco – intende contribuire ad alimentare la conoscenza della grande storia che ha caratterizzato la città, ad accrescere la felice coesistenza tra i gruppi linguistici favorendo l’integrazione dei nuovi abitanti, ad affrontare nuovi investimenti che riguardano il patrimonio culturale e a contribuire al coinvolgimento attivo e soddisfatto dei cittadini nella loro città”. “Abbiamo ricevuto davvero tante idee e proposte avvincenti da ogni quartiere e da tutti gli ambienti della nostra comunità”, ha spiegato il vicesindaco Andrea Rossi. L’evento clou è previsto nel fine settimana dal 24 al 26 marzo, con l’inaugurazione ufficiale dell’anno giubilare al teatro Puccini. “I segni distintivi di Merano sono stati e continuano a essere l’ospitalità, l’apertura e l’energia positiva che hanno condotto all’odierna prosperità e ricchezza culturale. Il 2017 sarà perciò anche l’occasione per festeggiare 700 anni di cultura dell’ospitalità”, ha aggiunto, dal suo punto di vista, l’assessora al turismo Gabriela Strohmer.

Il logo del Giubileo è sintetizzato nella formula “700xM”, una scritta, è stato spiegato, “che ricorda il pannello di controllo di una macchina fotografica digitale e deriva dalla contrazione delle parole ZOOM e 700Merano. Il logo intende esprimere e rappresentare, in entrambe le lingue, lo spirito del giubileo: un periodo per riflettere, per rivolgere il proprio sguardo al passato e ‘zoomare’ nei 700 anni di storia della città in almeno 700 immagini, emozioni e ricordi. I differenti colori che il logo assume simboleggiano altrettante caratteristiche di Merano: il turchese per l’aria pulita e la cornice alpina, il rosso per il clima mediterraneo e la vivacità della città, il blu per il Passirio come fonte di vita, il colore lilla-bordeaux per il vino”. Un ambizioso programma di battaglia.

“Le iniziative del giubileo – ha detto ancora il vicesindaco Rossi – intendono alimentare la consapevolezza di quello che la città rappresenta da sempre, ovvero un punto d’incontro e di convivenza tra culture, tra tradizione e modernità, tra diverse realtà linguistiche e culturali, e valorizzare i quartieri, sostenere le generazioni e dare nuovi input per il futuro. In breve, il 2017 si rivelerà un’occasione di stretta collaborazione e crescita in termini culturali”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina