Materne, la sfida resta la qualità

"La vera sfida è mantenere alta la qualità del sistema". Così il presidente della Provincia Ugo Rossi, in qualità di assessore all'istruzione, ha voluto raccogliere le riflessioni emerse dall'assemblea annuale della Federazione delle Scuole Materne equiparate. Concordando con le riflessioni emerse ha spiegato che questa crisi “vuol dire affrontare le difficoltà delle famiglie, non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista educativo, perché oggi essere genitori è sempre più difficile”.

Su questa dimensione aveva insistito anche l'Arcivescovo Lauro Tisi nella sua omelia durante la Messa che ha aperto la mattinata di lavoro presso la sala convegni della Cantina Sociale di Trento, segnata dalla relazione del presidente Giuliano Baldessari. Riconfermato lo scorso anno assieme a gran parte del direttivo, Baldessari ha parlato ai rappresentanti di 114 scuole su 136 associate, soffermandosi sull'impegno formativo mirato anche alla costruzione di una nuova cittadinanza.

“Di fronte ai cambiamenti sociali e culturali, – ha riconosciuto – il nostro sistema è chiamato a fare della ricerca e della formazione le attenzioni principali per promuovere qualificazione professionale e innovazione educativa. Un impegno costante nel conoscere, leggere e capire il proprio contesto socio-culturale per acquisire consapevolezza dei temi che ne attraversano la quotidianità, con attenzione alla complessità delle contraddizioni e alla dinamicità dei cambiamenti che sollecitano modelli di riferimento per i bambini, le famiglie, le comunità”.

Nel concreto sono stati riproposti i progetti che hanno impegnato il personale docente e i coordinatori della Federazione: l'accostamento alle lingue straniere, che interessa un centinaio di scuole, con lo scopo di “prendere confidenza” con altri modi di comunicare; la ricerca sulla metodologia del piccolo gruppo; l'intervento sull'intercultura e le risorse sociali del territorio, l'elaborazione partecipata del Bilancio sociale.

La Federazione sottolinea la dimensione della scientificità di queste iniziative secondo l'eredita lasciata dal consulente Giuseppe Malpeli che è stato ricordato anche per la sua partecipazione a vari progetti come quello raccontato nel volume “Piccole guide per grandi scoperte”.

Secondo Baldessari “è orrinunciabile poi il prezioso ruolo del volontariato in quest’epoca di grandi cambiamenti, ruolo in continua evoluzione perché in continua evoluzione è il concetto di comunità. Sono tante le comunità, diverse una dall’altra, alle prese con problematiche inedite sul piano sociale, culturale, valoriale, lavorativo, politico, economico; a volte di difficile, faticosa gestione e composizione. È ancora più irrinunciabile allora, in questo quadro, dialogare e affrontare insieme le questioni in un’ottica di rete”.

Fra le collaborazioni attivate, si segnala la partnership con la Fondazione Bruno Kessler (FBK) per la realizzazione del progetto “Robobimbi” e poi il rapporto con la Florida, che ha visto presente la Federazione al Convegno mondiale sull’infanzia in Costa Rica. Significativa, inoltre, la funzione formativa che la Federazione sta svolgendo nei confronti delle scuole americane e la partnership con l’Università della Florida per promuovere uno scambio culturale e scientifico che possa qualificare ulteriormente il lavoro di ricerca che caratterizza l’Università e la Federazione.

Nel suo intervento il governatore Ugo Rossi ha ricordato gli impegni per il 2017 che vedranno Provincia e Federazione collaborare insieme sulle procedure di assunzione del personale, sulla stabilità dei servizi dislocati sul territorio, sul tema del precariato e del ricambio generazionale, sulla nuova stagione contrattuale, sul piano per il trilinguismo e sulla professionalizzazione costante del corpo docente.

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