ACS Canale di Pergine, il futuro è giovane

I componenti di “Canale Giovane” dell’ ACS Canale
L’Associazione Cultura e Sport di Canale di Pergine, sulla scia di decenni di intensa attività, non si è limitata a festeggiare nel 2016 con tutta la comunità i 40 di fondazione, ma ha messo nel solco un nuovo seme che è maturato con l’inizio di quest’anno, puntando questa volta al mondo giovanile.

È stata presentata così a fine febbraio la settima sezione operativa dell’Associazione, “Canale Giovane”, che si affianca alle sei in cui si è strutturata l’associazione: Cultura, Sport, Adulti e Anziani, Filodrammatica Punto 3, GiocheRete, Scuola Calcio. Un’iniziativa che ha assunto un significato particolare, proprio per il settore cui si rivolge, quei giovani che spesso si etichettano come incapaci di inserirsi e operare a favore della comunità in cui vivono.

La prima manifestazione riservata, dalla neonata ACS Canale, ai più giovani il concorso di pittura davanti alla chiesa

La frazione di Canale, seconda come numero di residenti (circa 880) dopo Susà, continua a stupire per il dinamismo con cui affronta e risolve i problemi articolati di un paese che negli ultimi decenni ha vissuto una costante e forte crescita dovuta all’immigrazione dalla città di Trento e dintorni di molte famiglie che vi hanno trovato condizioni di vita ideali. Per questo motivo nel 1976 era nata l’Associazione Cultura e Sport, sotto la spinta di quel Fabio Pergher che ancor oggi trascina tutti con l’entusiasmo e la forza di un ventenne, tanto da essere soprannominato benevolmente una “macchina da guerra”. Ma il suo merito principale è stato ed è soprattutto quello di saper coinvolgere e responsabilizzare i suoi collaboratori e tutti coloro che in modi diversi contribuiscono a far camminare la complessa macchina organizzativa. Proprio per attuare questo principio della responsabilizzazione dei collaboratori, qualche anno fa l’organizzazione è stata strutturata in Sezioni autonome, ciascuna con dei responsabili e una propria attività organizzativa. Il che che da un lato ha consentito di ridurre il peso organizzativo fino allora sulla spalle di pochi, ma ha consentito soprattutto un rilancio dell’attività specifica che ha dato ottimi risultati.

Con questo spirito è sorta l’ultima sezione. “Siamo un gruppo di giovani del paese di Canale – ha esordito Christian Gretter nominato responsabile del Gruppo – che da qualche tempo partecipa attivamente alle principali iniziative dell’ACS Canale. In tali occasioni, abbiamo costatato che tra di noi stava nascendo qualcosa di nuovo e speciale. Ci siamo riuniti diverse volte e abbiamo approfondito queste sensazioni, riuscendo a capire che c’erano i presupposti per creare qualcosa di utile per noi e per quelli come noi”.

Al suo fianco gli altri componenti: le due segretarie Samantha Offer e Giorgia Sartori, Tiziana Beber, Thomas Gretter, Martino Piva, Mirco Piva, Manuel Piva, Andrea Pontalti, Michela Rossi, Marika Volpe. “Le nostre intenzioni – affermano – sono formare un gruppo operativo per fare aggregazione in paese ma anche all’esterno e promuovere attività sportive, ricreative ed educative”.

Un esempio di motivata partecipazione e collaborazione che emerge da una comunità attiva che non da oggi pensa ai suoi giovani e al suo futuro. Disponibilità che non si è registrata un paio di giorni dopo alla costituzione della Consulta Giovani del Comune: 17 presenti su 2.440 giovani di età tra i 18 e 25 anni. Ennesimo segnale negativo della crescente disaffezione dei cittadini verso le istituzioni.

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