Sono centinaia di lavoratori, con un’età media che comincia ad avvicinarsi ai 50 anni, i precari degli enti locali trentini. Contribuiscono a far funzionare la Provincia, le case di riposo, i comuni, le Comunità di valle, i musei… Grazie alla riforma Madia, nel triennio 2018 – 2020 si potrà derogare al blocco delle assunzioni e molti di loro potrebbero essere stabilizzati, cosa già avvenuto in Emilia Romagna, Puglia e altre regioni.

A ricordarlo è la Funzione pubblica Cgil del Trentino, che martedì scorso ha chiamato raccolta i precari degli enti pubblici presso la propria sede di via Muredei a Trento. Dall’assemblea è emerso il richiamo alla Provincia autonoma di Trento a cogliere l’opportunità di stabilizzazione dei lavoratori precari nella prossima legge finanziaria provinciale e ad avviare un tavolo di confronto sui criteri con i sindacati. Una stima precisa dei precari nel pubblico è difficile, essendo sparsi in una galassia di enti e impiegati con contratti molto eterogenei. Osserva Stefano Galvagni (Fp Cgil): “In Provincia di parla di cento persone, ma non vengono conteggiati collaboratori e diverse partite Iva monocommittenza: quindi direi piuttosto 150 persone. Altrettante nei Comuni, così come negli enti strumentali, e altri 500 nelle Apsp: un migliaio in totale”.

La “riforma Madia” prevede tre possibilità: l’assunzione diretta per chi ha lavorato in un ente per 3 anni, anche non continuativi, nell’arco degli ultimi 8; concorsi con riserva del 50% per i precari che lavorano già negli enti interessati; utilizzo delle graduatorie valide già in essere.

E’ in fase di definizione un piano straordinario di prepensionamenti, spiegano alla Fp Cgil, che, aggiunti ai pensionamenti ordinari, si traducono in numeri pesanti. “Numeri che sarà impossibile compensare se non assumendo, a meno che la Provincia non punti alle esternalizzazioni”. Bene puntare sui giovani e sull’occupazione giovanile, ma l’“operazione svecchiamento” va realizzata con equilibrio: altrimenti i precari storici vengono sistematicamente scavalcati.