Frasnelli, da 50 anni vescovo in Perù

Il primo novembre monsignor Dante Frasnelli, 92 anni, originario di Dardine, comune di Predaia, ha festeggiato mezzo secolo di ordinazione episcopale nella sua missione di Huari, in Perù. Gli auguri del vescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, e del vescovo emerito, monsignor Luigi Bressan, gli sono stati recapitati a Lima, nel quartiere di Surquillo, dove vive accudito da una famiglia del posto. Lo scorso 4 novembre, inoltre, l'anniversario è stato festeggiato nella parrocchia di San Josè Obrero e ricordato durante la Messa serale a Dardine.

Monsignor Frasnelli è stato ordinato sacerdote nel 1952 nella congregazione degli Oblati di San Giuseppe Marello; un anno dopo è partito per il Perù dove, nel 1967, Papa Paolo VI lo ha nominato prelato. “Per arrivare quassù cinquant'anni fa erano necessari due giorni di viaggio faticoso con il nostro vecchio veicolo, che ora sarebbe un cimelio da museo”, ha scritto il religioso qualche anno fa sulla rivista dell'associazione “Trentini nel mondo”. “Quando ci mettevamo in viaggio eravamo preparati a delle sorprese simili a quelle narrate da Marco Polo. Una zona impervia sotto ogni aspetto”, ha sottolineato con ironia nel resoconto.

Nei suoi 54 anni sulla Cordigliera delle Ande, il missionario – successore di un altro vescovo trentino molto amato, monsignor Marco Libardoni di Levico – si è impegnato nelle attività di sostegno alla formazione e allo sviluppo economico, mantenendo i contatti con il volontariato italiano e trentino. A Huari, 500 chilometri dalla capitale peruviana e 3.250 metri sul livello del mare, sono state costruite le scuole elementari e un istituto superiore professionale. “I risultati di questo lavoro sono stati immediati – faceva notare il vescovo nel suo articolo -. L'indice di analfabetismo è sceso dal 60% al 17% in vent'anni”.

Inoltre, nella missione sono stati realizzati, su spinta di monsignor Frasnelli, un centro ittico, una cooperativa di risparmio e credito e una fabbrica di mattoni, è stato sistemato l'impianto idrico e incentivata l'apicoltura. Senza dimenticare le cinque scuole per catechisti rurali, il seminario maggiore e la ricostruzione delle 19 case parrocchiali. Monsignor Frasnelli e la sua comunità hanno infatti dovuto affrontare il catastrofico terremoto del 31 maggio 1970, che ha causato 72 mila morti, 200 mila feriti e 800 mila sfollati, oltre a un'epidemia di colera che ha decimato la popolazione locale.

L'ultimo viaggio in Italia del vescovo emerito, che ha rassegnato le dimissioni a Papa Giovanni Paolo II nel 2001 per raggiunti limiti di età, è stato sette anni fa. In quell'occasione ha annunciato a famigliari e conoscenti che avrebbe trascorso la sua vecchiaia in Perù.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina