“Scialpinismo vuol dire libertà”

“Giovane, innovativa e aperta a tutti gli amanti dello scialpinismo”: è La Sportiva EPIC Ski Tour, in programma nelle valli di Fiemme e Fassa dall’8 all’11 marzo e giunta alla sua seconda edizione.

“La prima, interlocutoria, ha riscosso grande successo nonostante la mancanza di neve naturale, che quest'anno invece è scesa in abbondanza. I big hanno capito che è un appuntamento da non perdere, mentre i semplici appassionati dello sci con le pelli di foca hanno realizzato che anche un grande evento può essere una vera festa dello sport. Perché La Sportiva EPIC Ski Tour è un evento e non una gara”, ha sottolineato durante la presentazione ufficiale Kurt Anrather, CEO della società organizzatrice altoatesina Curtes Sportevents Marketing e ideatore, insieme allo svizzero Jürg Capol (già inventore del Tour de Ski di fondo), di questa manifestazione che si ispira proprio all'emozionante corsa a tappe sugli sci stretti.

Una manifestazione, tra le più spettacolari disputate nel cuore delle Dolomiti trentine, assolutamente “4All”, come recita lo slogan, ovvero per tutti, dai 16 anni in su.

“Vorrei che La Sportiva EPIC Ski Tour diventasse la granfondo dello skialp, la Marcialonga dello scialpinismo, visto troppo spesso come proibitivo, complicato o irraggiungibile. Ed è proprio per agevolare ulteriormente la performance dei concorrenti che sarà possibile partecipare al tour completo oppure a una singola tappa, con o senza guida alpina. A ogni giornata si accompagneranno, inoltre, tantissimi momenti di intrattenimento”, ha spiegato Anrather.

Venerdì 9, ad esempio, la guida alpina Omar Oprandi si metterà a disposizione degli ospiti per uscite gratuite, alle 10 e alle 14, sul Passo San Pellegrino.

“Lo scialpinismo, una disciplina sinonimo di libertà, è in crescita esponenziale. Lo confermano i nostri dati di vendita, aumentati dal 2016 al 2017 del 21%, tra scarponcini e attrezzatura. La massa si muove verso questa attività che ebbe il primo significativo boom negli anni Trenta, ma che è ancora poco conosciuta”, ha affermato nel suo intervento Lorenzo Delladio, amministratore de La Sportiva, l'azienda di Ziano di Fiemme – main e title sponsor dell'evento – che darà modo al vasto pubblico di testare gratuitamente i propri materiali nuovi.

La Sportiva EPIC Ski Tour, partner sia del Sellaronda sia dell'austriaca Mountain Attack e con un ricco montepremi di 46 mila euro, prenderà il via venerdì, alle 17.30, dal fondovalle dell'Alpe Cermis, con il percorso tecnicamente più semplice di 9,5 chilometri e 750 metri di dislivello, allestito da Massimo “Macha” Dondio.

“Sabato, alle 11, un orario insolito ma senza stress, partirà da Passo San Pellegrino la tappa di 10 chilometri e 795 metri di dislivello approntata da Thomas Zanoner sul sentiero della Grande Guerra. Domenica infine, sempre alle 11, con start in base al distacco accumulato in precedenza, i concorrenti si muoveranno da Passo Pordoi per l'ultima avvincente prova di 8 chilometri (dislivello 980), curata da Oswald Santin. E comprendente la discesa mozzafiato della Val Lasties, che da sola vale il prezzo del biglietto”, ha chiosato il direttore di gara Giuseppe “Pepi” Ploner.

Alla competizione – con Expo Area quest'anno in Val di Fassa al teatro Navalge di Moena, nella logica dell'alternanza della sede – hanno già annunciato la loro presenza cinque campionissimi: l'azzurro Damiano Lenzi, vincitore di svariati titoli mondiali ed europei, oltreché della prima edizione, le svizzere Jennifer Fiechter e Victoria Kreuzer ed i tedeschi Anton “Toni” Palzer e Peter Schlickenrieder, quest'ultimo iscrittosi insieme alla moglie e tra i sette ambasciatori della seconda La Sportiva EPIC Ski Tour. Che conta già oltre 200 atleti di otto nazioni, tra cui la Cina, e che sarà trasmessa in sintesi di 45 minuti da Rai Sport e di 30 da Sportitalia, nonché da due canali del circuito Eurovisione.

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