A gonfie vele

Fino a novembre, nelle acque di Garda e Ledro sono in programma anche sei regate mondiali e quattro europee. Eventi che assicurano una grande visibilità mediatica al nostro territorio, rafforzando la promozione

Settantadue regate, fra le quali sei Mondiali e quattro Europei, organizzate dai cinque Circoli trentini del Garda e dall'Associazione Vela Lago di Ledro fino al prossimo 3 novembre, 251 giornate di gara, oltre 7.500 imbarcazioni coinvolte e circa 12.300 atleti partecipanti. Sono i numeri della vela provinciale, che, spinta dalla passione di decine di volontari, corre come il vento. O meglio, come i suoi venti principali: Pelèr, Ora, Balinot, Ponal e Vinessa.

“Numeri che confermano la solidità e l'elevato grado di internazionalizzazione del prodotto lago, il quale, stando ai dati 2017, assorbe quasi il 40% delle presenze turistiche estive in Trentino”, ha detto la settimana scorsa, nella sala Fedrizzi della Provincia autonoma di Trento, l'amministratore unico di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, durante la presentazione ufficiale della stagione velica. “Includendo i laghi della Valsugana e di Molveno, parliamo grosso modo di quattro milioni di presenze certificate, di cui tre nelle acque di Garda e Ledro, dove si registra nell'ultimo decennio una crescita del 32%”.

In aumento sono anche i campioni olimpici ed iridati che prendono, oltre alla tessera delle associazioni locali, pure casa sulla sponda trentina del Garda.

“Alla Coppa Italia Moth del 14 settembre, riservata alla barca evolutiva per antonomasia, ricerca pura di velocità e leggerezza, regaterà il campione del mondo britannico Paul Goodison, residente a Torbole e nostro socio”, ha sottolineato il presidente del Circolo Vela Torbole, Gianpaolo Montagni. “L'evento stagionale che a noi preme di più è, però, l'inaugurazione della nuova sede, bella e funzionale come il Dragone, la 'barca dei Principi' dell'H.D. Wagner Cup in svolgimento dal 4 al 6 ottobre. Ci piacerebbe poterla tenere aperta tutto l'anno, approfittando del gemellaggio con alcuni club tedeschi e del fatto che, in certi periodi, sui laghi del Nord Europa non si può navigare”.

Un motivo in più, quest'ultimo, per salvaguardare i nostri specchi d'acqua nel cuore delle Alpi. “Nel rinnovo del mio quadriennio ho messo in primo piano la sicurezza. Quello dell'Alto Garda è, per sua natura, un turismo ricco, ma dietro ci vuole una regia sia provinciale sia municipale. L'acqua e la terra attorno vanno difese con i denti. Anche per questo diciamo di no ai motori”, ha spiegato Giancarlo Mirandola, presidente della Fraglia Vela Riva, Circolo che festeggia il novantesimo compleanno ospitando, dal 18 al 27 maggio, il primo Campionato del Mondo della classe GC32 riconosciuto ufficialmente dalla Federazione internazionale.

Quaranta sono invece gli anni di attività del Circolo Surf Torbole, le cui regate di punta si preannunciano la RRD One Hour Classic, vale a dire la storia del windsurf sul Garda Trentino, in programma dal 29 giugno al 1° luglio ed estesa per la prima volta alla categoria Foil, e la novità Windsurfer Euro Cup, dedicata al windsurf monotipo per eccellenza. “Da attività tra amici, siamo arrivati ad allestire gare internazionali. Nel 2019 faremo le selezioni per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, con circa 300 velisti da tutto il mondo, compreso il nostro Nicolò Renna, già in procinto di partecipare all'Olimpiade giovanile di Buenos Aires”, ha ricordato Andrea Battistel, direttore di sede e consigliere di quello che, a buon diritto, può essere considerato il laboratorio agonistico, sportivo e tecnologico della tavola a vela. “Il 20 maggio inoltre, in occasione del Trofeo Neirotti, organizzeremo una regata sperimentale 'adaptive windsurf' per i disabili, accogliendo gli amici di Action 4 Amputees”.

Una manifestazione di carattere sociale, per sensibilizzare al tema della donazione degli organi, è anche la tappa del “Giro del Garda in kayak pro AIDO” preparata dalla Lega Navale Italiana. “Si disputerà mercoledì 27 giugno e sarà preceduta, il 9 e 10, da una gara del circuito O'Pen BIC, riservato alle piccole derive più performanti e moderne degli Optimist. Vi prenderanno parte non meno di 50 kayak”, ha reso noto il presidente della sezione di Riva del Garda, Mario Folgheraiter.

Gli Optimist torneranno protagonisti, in piena estate, con il Circolo Vela Arco. “Siamo stati scelti dalla classe tedesca per ospitare, dal 21 al 27 luglio, il loro campionato, ovvero l'Optimist German Championship. Si tratta di un grande riconoscimento delle nostre capacità organizzative, al pari del Campionato Europeo Europa che, tra Master e Youth, vedrà al via, dal 6 al 14 dello stesso mese, circa 180 timonieri e più di 600 fra tecnici ed accompagnatori”, ha affermato il presidente Luca Nardelli.

Di prestigio, sebbene il bacino sia minore, è pure il calendario dell'Associazione Vela Lago di Ledro. “Nel palmarès degli atleti che, dal 28 giugno al 1° luglio, si sfideranno nell'O.M. International Ledro Match Race, giunto alla nona edizione, figurano partecipazioni olimpiche”, ha evidenziato la presidente Camilla Baruzzi, subentrata a Paola Mora, adesso alla guida del Comitato trentino del CONI. “Due giorni dopo, Ledro farà da cornice anche allo Youth Match Racing World Championship, ospitando i 16 migliori velisti under 23 del mondo, tra i quali il vicecampione in carica Ettore Botticini, un habitué della zona”.

Oltre a rappresentare un asset sempre più importante, insomma, gli sport d'acqua – per usare le parole dell'assessore provinciale alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile Tiziano Mellarini – sono davvero una delle identità più cristalline ed autentiche del nostro territorio.

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