Verso la tecnologia che concilia

Anche quest'anno la Fondazione Franco Demarchi dal'1 al 3 giugno porta il suo contributo al Festival dell’Economia

La Fondazione Franco Demarchi dall’1 al 3 giugno tornerà ad essere protagonista in piazza Santa Maria Maggiore nell’ambito del Festival dell’Economia, con uno sguardo su come le tecnologie siano motore di cambiamento sociale, culturale e organizzativo, dedicando una particolare attenzione al duplice legame tra tecnologie e inclusione. Le tecnologie possono essere, infatti, un fattore di condivisione di informazioni e di aumento di coesione sociale, ma allora stesso tempo possono generare timori, rispetto alla sostituibilità dell’essere umano in ambito lavorativo.

In piazza Santa Maria Maggiore saranno presenti dodici realtà trentine del pubblico, del privato sociale, della cooperazione e del volontariato che, operano in campo sociale e della ricerca.

La coordinatrice della Fondazione Demarchi Laura Ravanelli sottolinea come “la Fondazione Franco Demarchi, occupandosi di innovazione sociale sia nell'ambito della ricerca sia nell'ambito della formazione, si debba occupare dei cambiamenti sociali prodotti dallo sviluppo e dalla diffusione delle tecnologie, che impattano fortemente il mondo del lavoro, ma anche le modalità lavorative e le competenze richieste oggi ad un lavoratore o ad una lavoratrice indipendentemente dal contesto lavorativo. Per questo motivo la Fondazione sarà presente al Festival dell’Economia per interrogarsi su come le nuove tecnologie possano facilitare processi inclusivi e di conciliazione tra vita personale e vita lavorativa.”

Oltre all'incontro del primo giugno alle 11 su “Tecnologie e inclusione” in cui Luca Comper, dirigente generale della Provincia autonoma di Trento, Vincenzo D’Andrea, docente di progettazione partecipata e Sistemi informativi all'Università di Trento, e Gualtiero Fantoni, docente di processi di produzione innovativi all'Università di Pisa, si confronteranno, da prospettive differenti, sul tema dell’inclusione all'interno delle organizzazioni in trasformazione, la Fondazione Franco Demarchi coordinerà le numerose attività proposte in piazza Santa Maria Maggiore a Trento.

In questa edizione del Festival saranno presentati progetti, piattaforme e strumenti d’innovazione tecnologica, che possono diventare inclusivi e di conciliazione vita-lavoro, e si proporranno attività di animazione educativa e sociale, laboratori e video tematici. Nello specifico saranno presenti la Fondazione Edmund Mach e Hit (Hub Innovazione Trentino) con un progetto internazionale sui cambiamenti in corso e in arrivo nei lavori e nei territori delle Alpi e con un incontro sul cambiamento climatico e relative soluzioni innovative, rivolto agli studenti delle scuole superiori. La cooperativa Arianna coinvolgerà i giovani passanti della piazza nella costruzione di una mappa emotiva centrata sulla relazione dei ragazzi con le tecnologie, mentre i più piccoli potranno partecipare, in un contesto esplorativo allestito attraverso l’utilizzo del linguaggio digitale, costruttivo e grafico, ad un laboratorio proposto dalla cooperativa La Coccinella.

In contemporanea gli adulti potranno visionare i progetti della Fondazione Bruno Kessler per ideare insieme soluzioni collaborative nell’ottica di migliorare la conciliazione vita/lavoro e per implementare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, forme di welfare partecipativo a livello europeo, anche attraverso la creazione di una nuova moneta digitale per l’economia complementare.

Sul fronte tecnologico, Trentino Network presenterà il progetto a banda ultra larga in Trentino e l’associazione CoderDolomiti incontrerà insegnanti e genitori per farli familiarizzare con la tecnologia e, attraverso laboratori gratuiti, farà sperimentare alcuni strumenti informatici come videogiochi, robot e schede elettroniche, siti web, messi a disposizione di bambini e adolescenti.

Anche quest’anno sarà presente Emergency con la proposta del documentario “Open heart”, per far conoscere la tecnologia nel lavoro dell’emergenza e con un laboratorio rivolto ai più piccoli su come vivono i bambini in Afghanistan.

Attesa è la presenza dell’Aps Carpe Diem che, oltre al suo forno sociale, proporrà momenti di narrazione sui cambiamenti del processo di panificazione in relazione allo sviluppo tecnologico dei macchinari.

Infine le Politiche giovanili della Provincia Autonoma di Trento, insieme a Trentino Sociale Tank e alla Cooperativa Mercurio, presenteranno il libro che raccoglie le storie dei finalisti dell'iniziativa dello scorso anno “We Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” e svelerà in anteprima la nuova edizione del concorso.

A tenere unite tutte queste realtà con il brio e la simpatia dei suoi conduttori e delle sue conduttrici penserà radio Trentino inBlu, presente in piazza anche per condurre in diretta le interviste agli ospiti del Festival dell’Economia 2018.

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