La tradizione: i sette appuntamenti che per la tradizione non possono mancare e che danno vita alle Feste vigiliane

Corteo storico

Venerdì 22 giugno, ore 20

Castello del Buonconsiglio – Centro Storico

Personaggi in costume sfilano lungo le vie del centro cittadino. Si tratta di una rievocazione storica itinerante alla quale partecipano, accanto ai notabili della città del Concilio, personaggi che richiamano il tema a cui l’edizione si ispira.

Tribunale di penitenza

Sabato 23, ore 21.30

Piazza Fiera

Sorta di umoristica istruttoria, prelude al rito satirico della “Tonca”. Il “Giudice Supremo”, aiutato da un'improbabile Corte, valuta la gravità e la consistenza delle malefatte attribuite ad alcuni personaggi pubblici di cui si sono occupate le cronache cittadine. Al termine di un dibattito dai toni comicamente accesi la sentenza è rinviata al giorno stabilito per la “punizione esemplare” prevista con l'immersione (“tonca”) del condannato nelle acque del fiume Adige.

Palio dell'oca

Domenica 24, ore 18

Fiume Adige

La sfida in zattera lungo il corso dell’Adige vede in gara i rappresentanti dei rioni e dei sobborghi di Trento. Gli equipaggi, ciascuno composto da cinque zatterieri in costume, devono superare una serie di prove di abilità che, unite al responso cronometrico della discesa, decretano il vincitore. Oltre agli equipaggi locali partecipano le rappresentanze delle quattro città gemellate con Trento: Berlino Charlottenburg-Wilmersdorf e Kempten (Germania), Praga (Repubblica Ceca) e San Sebastian (Paesi Baschi – Spagna).

La tonca

Domenica 24, ore 20.30 (circa!)

Ponte S. Lorenzo

La “tonca” è la riproposizione burlesca di un'antica pena che pare fosse praticata tra il XIV e XVII secolo. Era inflitta ai bestemmiatori: il condannato, imprigionato in una gabbia, era calato da Torre Verde, nei pressi del Castello del Buonconsiglio, e immerso nelle acque del fiume Adige (a quel tempo lambivano in quel punto le mura cittadine). Oggi la “tonca” è eseguita nei pressi del ponte di San Lorenzo.

Processione di san Vigilio e messa solenne

Martedì 26, ore 9.30

Chiesa di S. Maria Maggiore – Duomo

Dalla chiesa di S. Maria Maggiore partirà la processione che porterà l'urna con le reliquie del patrono della città, san Vigilio, all’interno della cattedrale dove, alle 10, l’Arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, concelebrerà la Messa solenne. Durante la funzione saranno benedetti il Pane e il Vino di S. Vigilio, che saranno successivamente distribuiti in Piazza Duomo.

Mascherada dei Ciusi e dei Gobj

Martedì 26, ore 19.30

Piazza Fiera

Rievocazione storica di un episodio accaduto nel VI secolo quando, in occasione di alcuni lavori in programma a Trento, tra gli operai locali e le maestranze provenienti dalla città di Feltre nacque una dura disputa per procurarsi i vettovagliamenti. La “Mascherada” si sviluppa attraverso la lotta tra i “Gobj” (trentini) e i “Ciusi”, (feltrini) per la conquista della polenta.

Fuochi di san Vigilio

Martedì 26, ore 23

Maso Mirabel – rive del fiume Adige

Di spettacoli pirotecnici in programma a Trento in occasione delle Feste patronali si trova documentazione già nel XVI secolo. La tradizione è riproposta a conclusione delle Feste Vigiliane, richiama il pubblico lungo le rive del fiume Adige ai piedi di Maso Mirabel (ex cava Italcementi).

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