Un ampio spazio verde nato attorno alla casa famiglia Mittempergher della Comunità Murialdo, luogo di accoglienza per famiglie e bambini

Alla periferia di Rovereto, a due passi dallo stadio Quercia, lì dove resistono ancora alcuni tratti di campagna lungo il fiume Adige, c’è un luogo dove accoglienza e natura sono parole d’ordine per bambini e famiglie. Si tratta dell’Isola di Teodoro nata attorno alla casa famiglia Mittempergher della Comunità Murialdo: all’interno di un ampio spazio verde, i visitatori possono fare amicizia con i quattro asini (Teodoro è uno di questi), le sei capre, le sei pecore, i dieci conigli e il pulcino appena nato, oltre ai più classici animali domestici: un cane e un gatto.

Dallo scorso anno l’Isola di Teodoro ospita una delle colonie estive della Comunità Murialdo per i bambini dai cinque ai dieci anni, ma in poco tempo è diventata anche durante tutto l’anno un luogo di attività molteplici per scuole elementari, materne e anche uno spazio di ritrovo per famiglie. Ci sono anche delle collaborazioni con il Museo Civico di Rovereto, con la realtà locale delle Tagesmütter e con l’associazione Athena.

“Ci siamo trasferiti qui nel 2013 dopo un’esperienza di cinque anni sopra l’Oratorio Rosmini”, racconta Chiara Marzadro che insieme al marito Matteo Mittempergher gestisce la casa famiglia, nata anche dal desiderio di mettere in pratica gli ideali respirati in passato nella pastorale giovanile diocesana guidata dal salesiano don Jean Rebellato. “Cercavamo un luogo a contatto con la natura, ma sempre nei pressi della Città, sia per noi che per i nostri figli, sia per i bambini che accogliamo”, chiarisce.

L’idea degli animali, inizialmente, è nata da Matteo, diplomato all’Istituto di San Michele, come possibilità per rendere più bello, per la famiglia, il posto in cui abitano. “Ben presto – continua Marzadro – ci siamo resi conto che proprio la presenza degli animali ha favorito la possibilità di creare relazioni con i nostri vicini e con altre famiglie di Rovereto e dintorni: paradossalmente ci conoscono di più, anche come realtà di casa famiglia, da quando abbiamo gli animali”.

Le persone, aggiunge la responsabile, dicono che questo è uno spazio dove si sta bene, dove c’è movimento e contatto con la natura, con la terra in generale: un luogo di bellezza dove ci si sente accolti. “Questo – aggiunge – ci fa sicuramente piacere ed è proprio per queste motivazioni che è nata l'idea di renderci disponibili anche per ospitare le feste di compleanno per bambini e famiglie, curate dalla nostra casa famiglia, che la gente ha iniziato a conoscere nella sua realtà specifica”.

Durante l'estate sono stati circa centocinquanta i bambini che hanno frequentato la colonia estiva della Comunità ospitata all'Isola di Teodoro: una ventina a settimana seguiti da due educatori e alcuni volontari, per nove settimane in tutto. Inoltre, per circa due volte alla settimana nel mese di luglio, le Tagesmütter di Rovereto, hanno organizzato dei laboratori.

“Dopo l’esperienza dello scorso anno la Comunità Murialdo sta scommettendo sull’Isola di Teodoro ed è nato un vero progetto di animazione volto a curare la nostra realtà e quella di Villa Rizzi a Trento dove sono nati dei laboratori con le erbe officinali”, spiega Marzadro. “Qui all’Isola di Teodoro, durante le settimane proposte ai bambini iscritti alla colonia, abbiamo cercato di mettere al centro il benessere del bambino a contatto con la natura, proponendo laboratori con gli animali e con i vari elementi naturali. Ogni settimana veniva proposta anche un’escursione sul territorio legata ad acqua, terra e fuoco”.

I bambini hanno potuto giocare liberamente in tutto l’ambiente circostante, all’aria aperta, trovando il loro giusto spazio, nella libertà. “Cerchiamo di avere attenzione ed equilibrio tra il nostro essere casa famiglia e le attività che proponiamo insieme alla comunità – conclude Chiara. Ma posso già dire che questa nuovo spazio di relazioni con le persone che ci visitano ci ha arricchito e rende vivo il nostro essere casa famiglia”.