Il piacere del pane fresco

Mais, frumento, segale diventano farina per preparare gustoso pane “a chilometro zero”, grazie all’iniziativa dell’Associazione panificatori della Provincia di Trento e della Camera di Commercio che porta a Palazzo Roccabruna, nel centro storico di Trento, il profumo del pane appena sfornato. Dal 4 al 7 ottobre con “Profumo di pane trentino” l’arte del buon pane di montagna potrà essere apprezzata dai visitatori, invitati a seguire da vicino i laboratori di panificazione – all’opera i fornai trentini ed i ragazzi della scuola di arte bianca di Rovereto – e a gustare il profumo, prima, e il sapore, poi, di quattro nuovi prodotti in particolare: il Pantrentino, il Pane di Mais, il Pane di Segale e il Pane delle Dolomiti, presenti nel disciplinare del Marchio Qualità Trentino.

“Vogliamo far conoscere il fascino e i segreti di un mestiere caratterizzato sia da tradizione che da innovazione”, spiega il presidente dell’Associazione panificatori, Emanuele Bonafini. “Queste farine, che vengono dal nostro territorio, danno garanzia di qualità al consumatore. E’ un risultato reso possibile da una recente legge provinciale approvata all’unanimità che ci consente di difendere il prodotto fresco da prodotti surrogati”. Federico Samaden, dirigente dell’Istituto alberghiero di Rovereto e Levico, sottolinea il valore educativo dell’iniziativa: “L’attività di panificazione, in un mondo permeato dalla superficialità e dall’inutilità di molte delle cose che facciamo, insegna una profondità e una cura che, dal punto di vista educativo, sono molto importanti”. Ed evidenzia inoltre la dimensione di servizio dei panificatori, all’opera di notte “per un prodotto che altri consumeranno di giorno”: una lezione e un messaggio importante per i giovani.

“Profumo di pane trentino” prenderà il via giovedì 4 ottobre con due laboratori (alle 17 e alle 20) in cui si approfondiranno materie prime e tecniche di produzione. Venerdì 5 alle 15 alla Camera di Commercio in via Calepina si terrà l’incontro “Il pane fresco prodotto in Trentino. Nuovi orizzonti per un prodotto a filiera corta” promosso dall’Associazione panificatori in collaborazione con la Pat e l’Università di Trento. Alle 17 e alle 20 altri due laboratori a Palazzo Roccabruna. Sabato 6 ottobre alle 14 il laboratorio è sulle quattro nuove tipologie di pane fresco. Per tutta la durata dell’evento, giovedì e venerdì dalle 17 alle 22, sabato dalle 11 alle 22 e domenica dalle 11 alle 19, si potranno degustare taglieri di salumi e formaggi trentini con Pantrentino, Pane delle Dolomiti, Pane di segale e Pane al mais. Sabato e domenica mattina (11-12) possibilità di colazione con pane caldo appena sfornato, miele, confetture del Trentino e succo di mela.

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