Azione Cattolica, una storia da rileggere

Si apre venerdì la mostra al Vigilianum sui 120 anni di presenza in Trentino, curata dall’Archivio diocesano con alcuni studenti

Nel mese di ottobre, tradizionalmente dedicato all’impegno missionario, all’uscire da se stessi perché il bene sia condiviso, l’Azione cattolica diocesana ha programma un’iniziativa per valorizzare la ricorrenza dei 120 anni di presenza dell’Ac in Trentino (e i 150 a livello nazionale).

Grazie ad una fruttuosa collaborazione con l’Area Cultura dell’Arcidiocesi ed in particolare ad una mostra curata dall’Archivio Diocesano Tridentino, l’associazione propone a quanti sono interessati un breve percorso che parte dagli aspetti storici per riproporre l’attualità dell’associazionismo cattolico come forma significativa di formazione cristiana e di testimonianza in ogni ambiente di vita, per ogni età. In una cultura dal respiro corto in cui la storia è spesso un passato da superare, è importante riscoprire il senso di una tradizione che è vita vissuta in cui si intrecciano le esperienze di fede e la capacità di raccontarle alle generazioni successive, nei cambiamenti sociali e culturali, nella quotidianità della dimensione laica.

“Gli appuntamenti sono aperti a tutti – precisa la presidente diocesana Anna Rigoni – e non vogliono essere autocelebrazione di un passato glorioso in cui società, politica, scuola, economia e famiglia erano imbevuti degli ideali cristiani. Cercheranno di intrecciare il filo rosso della fede e del servizio alla Chiesa e al bene comune con la capacità di testimoniare questo ideale grande nel tempo, nei luoghi e nelle diverse condizioni di vita, adattandosi alla mutata realtà per continuare ad ascoltare le domande di senso delle persone e per aiutare ad educare ad una cultura di partecipazione responsabile, solidarietà, dialogo, accoglienza”.

La mostra storica sull’Azione cattolica in Trentino offre – anche grazie all’apparato fotografico dell’epoca – alcuni spunti sulla nascita dell’associazione in Diocesi a partire dal 1898, soffermandosi sullo snodo cruciale degli anni del fascismo e sul rifiorire degli anni ‘50. Originale è anche la genesi della mostra che ha coinvolto quattro liceali del “Prati” di Trento durante il periodo di alternanza scuola lavoro: “Oltre ad aver conosciuto da vicino e sperimentato l’applicazione del metodo storico – spiega la responsabile dell’Archivio diocesano Katia Pizzini – gli studenti sono entrati dentro questa storia, appassionandosi a vicende non solo ecclesiali che hanno segnato la nostra terra. Sono rimasti anche colpiti dall’impegno insito nel nome “Azione Cattolica” che richiama alla responsabilità di agire personalmente come cristiani negli ambienti in cui si è chiamati a vivere. Ed hanno così incontrato figure significative di laici cristiane – e alcune donne in particolare – che hanno guidato con passione quest’impegno”.

La mostra, allestita presso la zona espositiva dell’Archivio Diocesano al 3° piano del polo culturale Vigilianum (via Endrici, 14 Trento) sarà inaugurata giovedì 11 ottobre alle ore 17.00, con la partecipazione della referente dell’Archivio Katia Pizzini e di alcuni studenti del Liceo Prati che hanno rielaborato i documenti dell’epoca; sarà poi visitabile fino a fine novembre.

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