“Una didattica partecipata”

Creatività, innovazione e multimedialità sono le parole chiave di un progetto che si rivolge alla “Generazione Z” e coinvolge gli Istituti comprensivi di Borgo, Levico e Strigno

Creatività, innovazione e multimedialità in campo scolastico. Sono le parole chiave di un progetto che coinvolge attivamente le scuole della Valsugana con uno sguardo attento all'Europa. Dalla sinergia tra l'Istituto Degasperi di Borgo Valsugana e gli Istituti comprensivi di Levico, Strigno e Borgo, è nata una importante collaborazione didattica sostenuta dal GAL del Trentino Orientale e finanziata dalla Fondazione Caritro con un contributo di 15 mila euro.

Il progetto si chiama “CreativitySchool” e si prefigge di migliorare le competenze di uno specifico target di studenti, la cosiddetta “Generazione Z”, ossia i ragazzi nati dopo il 2000, già consapevoli delle potenzialità della tecnologia e dotati di un forte spirito di imprenditorialità e di intraprendenza.

“Saranno loro – puntualizza il responsabile del progetto, il professor Costantino Tomasi – a diventare parte attiva della formazione professionalizzante proponendo idee e soluzioni alle aziende o agli enti pubblici coinvolti. 'CreativitySchool' presenta, infatti, modalità di lavoro innovative che incidono profondamente sull’organizzazione didattico metodologica. Modalità didattiche basate sul learning by doing, sul cooperative learning, sul team working e sul problem solving. Una didattica partecipata, quindi, che offre agli studenti gli spazi adeguati affinché il gruppo di lavoro si possa articolare e arrivare, attraverso un definito processo curricolare, ad un prodotto finale unitario”.

Gli studenti lavorano su aree e prodotti interdisciplinari che hanno delle ricadute sul territorio. In questo modo comprendono che il mondo della scuola e quello della comunità a cui appartengono, sono due realtà integrate, complementari, interagenti e non separate. Innovativo per visione e metodologia, CreativitySchool nasce dall’esigenza di provare a trovare strategie e modi per tradurre nella prassi scolastica alcune delle più significative raccomandazioni che l’Europa e l’Agenda ONU 2030 pongono all’attenzione delle istituzioni in relazione alle tematiche dell’educazione e della formazione, evidenziandone la strategicità in chiave di promozione dello sviluppo sostenibile.

In questo modo si integrano le competenze curricolari, definite a livello nazionale, con specifiche competenze tecnico-professionali e trasversali, pienamente spendibili sul mercato del lavoro in collaborazione con le aziende del territorio. La didattica Intende valorizzare le vocazioni, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali degli studenti per accrescere la motivazione allo studio; ottimizzare l’orientamento nelle scelte future di studio e di lavoro; fornire valore aggiunto alla formazione della persona.

Il progetto si suddivide in due proposte didattiche: laboratori didattici e concorso didattico interdisciplinare. Il progetto ha preso avvio nel novembre del 2018 e si completerà nel settembre di quest'anno.

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