Con Angela si orientano i giovani

Dieci lezioni-conferenze per FBK al fine di arricchire le competenze universitarie in modo trasversale

C'è futuro per le nuove generazioni, tra "cervelli in fuga" e giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti "Neet"? Per un domani migliore, bisogna seminare oggi. E’ lo spirito che permea "Costruire il futuro", progetto formativo ideato da Piero Angela e presentato in collegamento video insieme allo scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci, er, e a Paolo Collini, rettore dell'ateneo trentino, venerdì 11 gennaio nella sede della Fondazione Bruno Kessler a Trento.

Dopo il positivo avvio nelle città di Torino e Roma, l'iniziativa, unica nel suo genere, è approdata anche nel capoluogo trentino con un programma dedicato a studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell'Università organizzato da FBK e dall'Ateneo con la collaborazione di Rai Trentino e della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo.

"Spesso non c'è sufficiente consapevolezza nella scelta del percorso di studi – ha osservato Profumo -, e molti studenti abbandonano l'Università già durante il primo anno, con ricadute sociali negative per il Paese. Questo format può perciò configurarsi come "buona pratica" e modello pedagogico di orientamento attivo, dando l'opportunità di interagire con personalità di spicco e ascoltare le loro esperienze in lavori non comuni".

Saranno dieci lezioni-conferenze da qui al 30 maggio, con l’obiettivo di ampliare la preparazione dei giovani al di là del curriculum scolastico, avvalendosi di esperti – da Piero Angela ad Anna Cereseto e Massimo Tononi -, protagonisti nel mondo della scienza, della sociologia, della medicina, del giornalismo, dell’economia e dell’imprenditoria. “La conoscenza è il motore principale dello sviluppo individuale e sociale – ha commentato Collini – e l’auspicio è che il confronto con chi ha raggiunto mete significative nel suo campo solleciti la curiosità per il sapere, il desiderio di valorizzare i propri talenti”. Un percorso rivolto a chi diventerà classe dirigente, e dunque con l’ulteriore scopo di formare i cittadini del domani. “Il futuro è imprevedibile, però ci sono tendenze in atto che mostrano dove stiamo andando – ha detto Angela -, e abbiamo bisogno di un’intelligenza di sistema, di un’informazione più ampia, di flessibilità e creatività per capire come usare i frutti del progresso”. Nel creare una “comunità” di giovani consapevoli dei problemi da affrontare e che possono trasmettere ad altri quanto appreso, vi è anche la speranza di attirare altri per contagio, riaccendendo la “fame di cultura”.

Il format è stato inaugurato da Bianucci nel pomeriggio di venerdì con una conferenza dedicata a creatività e meccanismi cognitivi e proseguirà il 31 gennaio con Juan Carlos De Martin che parlerà di "Come internet ha cambiato la comunicazione".

Ogni incontro si svolgerà alle ore 15 nell’Auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento e potrà essere seguito in streaming alla pagina https://costruireilfuturo.com/streaming/ diventando così un patrimonio di conoscenze accessibili ad un più ampio pubblico.

Informazioni e programma: https://costruireilfuturo.com/

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