Il cuore divino di Gesù, devozione popolare e politica

Il Sacro Cuore è un simbolo non solo religioso ma anche ideologico

La devozione per il Sacro Cuore di Gesù è un brano autentico della storia popolare del Trentino. Oggi non ci crede più praticamente nessuno, ma in tutte le case dei nostri nonni la protezione della famiglia era affidata a quest’immagine. E’ questo il tema della mostra che il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder, ha voluto portare per prima nel “suo” Palazzo Trentini.

La mostra declina tale devozione in 65 pezzi di grande varietà tipologica databili dalla metà del Settecento alla metà del secolo scorso. Ci sono bellissimi delle stampe dell’editore Remondini di Bassano, ricami, oggetti e manufatti di vario tipo, messi a disposizione da diversi collezionisti privati e realizzati da fedeli o da religiosi. La devozione popolare si è qui applicata con fervore alla creazione di composizioni elaborate, spesso partendo da materiali poverissimi e semplici: non troviamo opere venalmente o artisticamente preziose, ma c’è l’anima della gente. La mostra è supportata da un catalogo bilingue italiano e tedesco con i contributi della curatrice Rosanna Cavallini, di Lorenzo Baratter e di Fiorenzo Degasperi.

Ma il Sacro Cuore è un simbolo non solo religioso ma anche ideologico, ricordarlo non è solo un gesto romanticamente nostalgico, il suo valore culturale è tutt’altro che neutrale. Anche se risalente al tardo medioevo, la sua devozione fu di fatto fondata dalla suora carmelitana francese Margherita Maria Alacoque (1647-1690) e dal sacerdote gesuita Giovanni Eudes in funzione anti protestante e presto anti giansenista, alla fine del Settecento – inizi dell’Ottocento fu il vessillo dell’Ancien régime e dei controrivoluzionari, da quelli della Vandea a quelli del Trentino e del Tirolo, di Andreas Hofer e della sua lotta per la difesa della Heimat. Hofer stesso consacrò la sua battaglia al Sacro Cuore di Cristo.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 luglio con orario 8.30 – 17.30, il sabato fino alle 12. Il 29 giugno e il 13 e 27 luglio sono previste visite guidate.

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