2 mila libri sui vini, nasce la biblioteca

Bruno Lunelli è uno dei grandi nomi delle bollicine italiane, è stato lui a dare il via alle fortune di casa Ferrari e, più in generale, del metodo classico in Italia. Riconoscendo i suoi meriti, il comune di Trento gli ha dedicato, qualche decennio fa, una piazzetta del centro storico della città. Il figlio Franco e il nipote Marcello hanno invece voluto dedicargli una biblioteca, BBL, acronimo che sta, appunto, per Biblioteca Bruno Lunelli nel cui catalogo figurano e figureranno soltanto libri che abbiano come argomento il grande mondo del vino italiano, dalla terra alla cantina, con titoli di natura sia scientifica sia letteraria.

La BBL parte con un catalogo di quasi 2.000 libri; tra essi, grazie anche a un importante lascito fatto da Italo Roncador, uno dei grandi della viticoltura trentina, a Marcello Lunelli, si trovano titoli non facilmente rinvenibili nonché la raccolta più completa delle guide enologiche italiane, dalla prima, giusto cinquant’anni fa, e che si ritiene essere il Catalogo Bolaffi dei vini d’Italia curato da Luigi Veronelli, alle ultime datate 2019.

Ospitata nel complesso di Villa Margon, a Ravina di Trento, la BBL, grazie alla convenzione con la biblioteca della Fondazione Edmund Mach, partecipa al Cbt, Catalogo Bibliografico Trentino. E questo vuol dire che i suoi volumi sono a disposizione di chiunque, e di qualsiasi parte del mondo, voglia consultarli.

Basterà una prenotazione telefonica (Lucia 0461.912666 ) o per e-mail (brunolunellilibrary@gmail.com)

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