Genitori per sette giorni a scuola estiva di…famiglia

Ad Andalo la settimana di formazione per gli operatori di pastorale familiare della diocesi. I nodi delle famiglie ferite o divise

Una settimana per approfondire insieme contenuti importanti sulla famiglia e sulla società di oggi, sul sacramento del matrimonio nella Bibbia e nei principali testi ecclesiali; ma anche per apprendere strumenti pratici per imparare a lavorare in gruppo e per affrontare diverse situazioni in parrocchia, soprattutto in un tempo in cui si incontrano famiglie “ferite” o nuovi tipi di famiglia. Ma anche un tempo di vacanza per stare insieme con i figli con altre famiglie.

Da domenica 4 agosto a domenica 12 agosto si è tenuto ad Andalo la settimana di formazione-vacanza per gli operatori o aspiranti tali di pastorale familiare della diocesi, organizzata dal Servizio Famiglia. Una ventina i partecipanti a questa quarta edizione, provenienti da Rovereto, da Volano, da Piné, da Zambana e da Trento, che hanno ricevuto anche la gradita visita dell’Arcivescovo don Lauro.

“Questo corso si articola su due anni e questo è il secondo anno del secondo biennio – ci spiega Donatella Gasperi che insieme al marito Carlo Alberto è referente del Servizio Famiglia – Nel primo anno si approfondisce il significato di famiglia oggi, di relazione e di affettività con un’attenzione alla storia del matrimonio e al suo significato nella Sacra Scrittura; importante anche l’approfondimento sul compito della Chiesa nella progettazione dei percorsi pastorali e lo sviluppo di capacità che aiutino a lavorare in gruppo”.

“Nel secondo anno si parla della teologia del matrimonio nell’Amoris Laetitia e di Etica nella vita di coppia e famiglia – prosegue padre Matteo Giuliani, relatore e membro dell’equipe di progettazione del corso – Si passa poi a parlare e a sperimentare la progettazione di attività formative in ambiti di pastorale familiare con una particolare attenzione nel sensibilizzare le comunità sulle fragilità e sulle “ferite” che purtroppo vivono oggi molte famiglie”.

La giornata inizia alle 9 con la preghiera insieme. E poi spazio alla formazione per tutta la mattinata. Nella giornata che abbiamo seguito sono stati avviati i laboratori pratici nell’ambito della pastorale battesimale, della preparazione al matrimonio e dell’attenzione e cura per le fragilità e le ferite nel legame di coppia. Sono Marco e Stefania di Civezzano che guidano quest’ultimo laboratorio e che cerano di aiutare i partecipanti, tramite un gioco di immagini, di parole e di movimento, a mettersi nei panni di papà o mamme sole o di nuove compagne o compagni all’interno di una realtà familiare.

Miriam e Andrea di Rovereto animano invece il laboratorio di pastorale battesimale e introducono i lavori a partire dal punto 57 dell’Amoris Laetitia, dove si parla di realtà diverse di famiglia. Passano poi a far sperimentare ai partecipanti del gruppo un possibile dialogo in parrocchia tra una famiglia con un coniuge non credente e gli operatori che si occupano della pastorale battesimale. Ne esce un dialogo significativo e molto realistico.

A Norma e Massimo di Trento è affidato il gruppo di pastorale matrimoniale. Viene presentato un video dove vengono raccolti diversi spaccati del matrimonio oggi, tratti anche da un programma televisivo. Tramite alcune simpatiche emoticon i partecipanti provano a motivare i propri sentimenti davanti a quelle immagini e a riflettere sul matrimonio cristiano messo a confronto con gli altri modelli di matrimonio. Si passa poi al dialogo in gruppo alla ricerca di strade concrete che possano trasmettere la bellezza del matrimonio cristiano, magari riuscendo a coinvolgere i gruppi fidanzati nella vita delle comunità.

E’ mezzogiorno e i gruppi si riuniscono di nuovo insieme per la preghiera finale. Arrivano anche i bambini e raccontano alle famiglie la loro esperienza della mattinata con gli animatori. Si respira un’atmosfera di comunione davvero…familiare.

“Il clima è buono e posso dire che questo corso funziona – conclude padre Matteo Giuliani – E’ un’esperienza formativa positiva che prevede dei richiami durante l’anno e che finora ha avuto ricadute significative”.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina