Tessuti sacri tra Quattro e Cinquecento

Al Castello del Buonconsiglio quadri, preziosi velluti e ricami. Un’esposizione di nicchia che ammalia chiunque

Nelle più belle sale del Castello del Buonconsiglio è allestita la mostra “” che, senza dubbio di ricerca, è in grado di ammaliare ogni visitatore curioso. Sono esposti circa quaranta lussuosi paramenti sacri (in particolare piviali, pianete e dalmatiche) di tessuti serici arricchiti con fili d’oro (da qui il titolo della mostra) o d’ argento: manufatti pregiati, deperibili, rarissimi. Provengono in parte dal museo e da collezioni di nicchia, ma anche da istituzioni prestigiose quali il Castello Sforzesco di Milano o la Galleria degli Uffizi e il Museo Nazionale del Bargello di Firenze. Affianco ad essi un’accurata selezione di dipinti su tavola eseguiti tra la seconda metà del XV secolo e primi decenni del XVI secolo in Italia e nell’Europa del Nord. Si tratta di testimonianze di fondamentale importanza per ricostruire le fogge e le funzioni di quei tessuti preziosi e costituiscono interessanti fonti di confronto e approfondimento.

Grazie al filologico lavoro di raccolta e di schedatura della direttrice del Buonconsiglio Laura Dal Prà e degli altri curatori della mostra e del ricco catalogo viene ripercorsa la storia delle forme, degli ornati, delle lavorazioni e delle pregiate materie prime utilizzate. Ma pure la storia della produzione di questi capi, ovvero delle botteghe e degli artigiani tessitori e ricamatori che li producevano, ed inoltre la loro circolazione, tra la penisola italiana e i fiorenti mercati delle Fiandre e della zona del Reno, tesa a rispondere al desiderio di sfarzo anche dei più esigenti committenti.

In definitiva la mostra offre la conferma di un Rinascimento fiorente e prolifico nel quale anche e soprattutto in relazione alle arti applicate la contaminazione e la circolazione di idee e modelli ha generato esemplari di assoluto pregio. Da questo punto di vista una mostra davvero imperdibile. Visitarla, oltretutto, a chi non ne avesse avuto ancora occasione, consente di ammirare il riordino complessivo dei percorsi del Castello ed un nuovo bellissimo bookshop con articoli a tema con la mostra fra i quali magnifiche borse in tessitura.

Fili d’ oro e dipinti di seta. Velluti e ricami tra Gotico e Rinascimento, Trento, Castello del Buonconsiglio, fino al 3 novembre. Orario: da martedì a domenica dalle 10 alle 18; apertura straordinaria tutti i lunedì dal 15 luglio al 2 settembre. Informazioni: www.buonconsiglio.itinfo@buonconsiglio.it

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