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La situazione, vista nel complesso e non solo in queste giornate estive, fa registrare 220 arresti nel periodo da gennaio a luglio, con una prospettiva che porterebbe a fine anno, se la tendenza rimanesse la stessa, a un totale di 377, a fronte dei 277 del 2014 e dei 296 del 2015.
Una tendenza analoga viene fatta notare per le denunce, che erano state 3.419 nel 2014, 3.572 nel 2015 e sono state 2.299 da gennaio a luglio del 2016, con la prospettiva di diventare 3.914, se la tendenza restasse la stessa per l’intero anno.
Quanto ai reati, come ha evidenziato il comandante provinciale, colonnello Maurizio Graziano, per i furti, ne sono stati registrati 4.045 da gennaio a luglio, con 358 per cui sono stati scoperti gli autori. La tendenza analoga farebbe prevedere dati di fine anno a 6.934 furti totali e 613 scoperti, con una diminuzione dunque dei furti rispetto al 2015, quando erano stati 8.156 e un aumento di quelli con autori scoperti, che erano stati 446. In particolare per i furti in casa, sono stati 693 (RPT: 693) quelli registrati tra gennaio e luglio, con una previsione per fine anno di un totale di 1.188, se la tendenza restasse analoga, a fronte di 1.256 del 2015 e 1.416 del 2014. Diminuzione anche per le rapine, con un dato di 34 tra gennaio e luglio, di cui 20 con autori scoperti, e prospettiva a fine anno di 58, con 34 con autori scoperti, rispetto al totale di 61 rapine del 2015, con 33 con autori scoperti.
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