Saranno 20 gli stand di altrettanti editori trentini che, dal 26 al 28 settembre in piazza Fiera a Trento, presenteranno le nuove produzioni insieme ai librai e agli autori, nell’ambito della mostra dell’editoria trentina “Medita”.“Un’occasione per sollecitare la Provincia a riprendere la discussione sulla nostra proposta di legge provinciale che tuteli gli editori e che soprattutto implementi una tipologia di criteri per distinguere l’editore dallo stampatore”, ha detto alla conferenza stampa di presentazione il presidente dell’Associazione degli editori trentini, Paolo Curcu, e titolare della casa editrice “Curcu & Genovese”.“Chiediamo all’ente pubblico – ha spiegato Curcu – di affidare a un’editore e non a uno stampatore le pubblicazioni istituzionali, non in modo contributivo, ma comprando parte delle copie. Così potremo innescare un circolo virtuoso e incidere nel mercato distribuendo per la vendita al privato le altre copie. Inoltre chiediamo di essere sostenuti come imprenditori per la promozione dei libri nella fiere nazionali e internazionali, come fa la Regione Piemonte”. “Ci auguriamo entro la fine dell’anno di concludere l’iter con la Giunta – ha osservato Curcu – c’è crisi e vogliamo recuperare i lettori che abbiamo perso con il digitale, non inteso come e-book, ma video giochi o social media”.In Trentino sono complessivamente 40 gli editori per una provincia con uno dei tassi di lettura più alti d’Italia: nel 2012 l’Istat ha posto ai vertici della classifica nazionale la regione Trentino Alto Adige con una percentuale del 58,4% di chi, a partire dai 6 anni di età, aveva letto almeno un libro nell’anno precedente il sondaggio. (Ansa)
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