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Consiglio provinciale. L’aula ha approvato una mozione presentata da Walter Kaswalder del Patt che impegna la Giunta a fare in modo che le Casse Rurali mantengano la loro autonomia e indipendenza rispetto alla Federcasse nazionale e ai cambiamenti normativi che il governo Renzi si appresta ad introdurre per le banche popolari e quelle di credito cooperativo. Un mondo, ha ricordato il primo firmatario della mozione, che in Trentino è fatto di 120 mila soci (cresciuti in 7 anni di 19 mila unità); che dal 2007 allo scorso anno ha visto una crescita della raccolta di 2,7 miliardi di euro (+17%); un patrimonio di 2,1 miliardi di euro; due miliardi di nuovi prestiti nel 2014. In crescita, però, sono anche le sofferenze che hanno raggiunto il 9,6% degli impieghi, cioè un miliardo sul totale dei crediti.
Ieri, dopo l’approvazione degli legge sugli sgravi Irpef ai pensionati, i lavori del Consiglio Provinciale sono proseguiti con numerose interrogazioni e le relative risposte della Giunta. Tra i temi sanità, viabilità, scuola. Si è parlato anche del destino del Centro congressi Panorama di Sardagna che a detta del consigliere Nerio Giovanazzi giace in uno stato di abbandono e degrado. Nella sua replica il Governatore Rossi ha precisato che l’orientamento della Giunta è quello di destinare la struttura a fini socio-assistenziali, d’intesa con il Comune di Trento.
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