Sono oltre mille le persone incontrate dalla Caritas diocesana di Trento dall’avvio del progetto “Credito solidale”, avviato nel 2009 e attualmente sostenuto da 5 Casse rurali trentine.Finora ammontano a 600 mila euro i piccoli prestiti, fino a un massimo di tremila euro, erogati a famiglie e singoli in difficoltà con un tasso agevolato del 2,5% e l’impegno alla restituzione del credito in un massimo di 36 mesi. I prestiti vanno a coprire soprattutto spese ordinarie nella gestione della casa come affitti e bollette. Vi accedono italiani e stranieri, sostanzialmente alla pari. Questa mattina nella sede della Caritas, a Trento in via Giusti, è stata sottoscritta una nuova convenzione tra la Diocesi (sottoscritta dall’Arcivescovo monsignor Bressan) e i presidenti delle rurali di Trento, Aldeno e Cadine, Rovereto, Mezzocorona e Pergine. Ai nostri microfoni il direttore della Caritas Roberto Calzà e il presidente della Rurale di Aldeno e Cadine (che maggiormente sostiene il credito solidale) Luigi Baldo:
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