“Le antiche vie” di Robert MacFarlane è il libro di montagna vincitore del Premio Itas 2015, giunto alla 42esima edizione.

Per la sezione Opera prima il vincitore è il libro “Ti scriverò dai confini del cielo” di Dennis Rideout, riscrittura dell’epopea di George Mallory, del suo tentativo sfortunato sull’Everest nel 1924, raccontato attraverso gli occhi della moglie; mentre per Montagnav(v)entura il primo premio va al racconto di Sofia Gallo “I lupi arrivano con il freddo”, romanzo di formazione, ambientato nelle montgne del Kurdistan.

Quest’anno sono state complessivamente 113 le opere pervenute, in aumento rispetto alla scorsa edizione, incentrate sulla montagna e sui valori culturali ed umani ad essa legati. Nella sezione per giovani tra gli 11 e i 26 anni sono stati ben 550 i racconti pervenuti, classificati secondo i tre generi a concorso: r@cconto (basato sulle nuove modalità di comunicazione, come social network, blog, chat ecc), umorismo e fantasy.

Questo pomeriggio alle 18 a Casa Itas in piazza delle Donne lavoratrici al quartiere delle Albere saranno annunciati i vincitori.

Sentiamo Enrico Brizzi presidente di giuria del premio Itas. (ascolta qui sotto)