Nuova stagione, nuovi progetti

Nuovi progetti e iniziative di sistema per il rilancio dell'ambito turistico Pinè-Cembra. Questo l'imperativo uscito dalla recente assemblea dei soci dell'Apt Piné Cembra, alla ricerca di nuove strategie per il rilancio turistico di territori limitrofi, ma con caratteristiche e sensibilità spesso diverse.

Pur a fronte di dati turistici positivi e in attesa della riforma del sistema turistico trentino – da novembre al via l'imposta di soggiorno – l’Apt Pinè-Cembra ha dovuto scontare un calo dei trasferimenti provinciali, con un taglio del 19,94% solo nell’ultimo anno (meno 137 mila euro) ed una contrazione del 32% nell’ultimo quadriennio (circa 250 mila euro). Nel 2015 l'ente turistico dovrà fare a meno anche dei trasferimenti dell’Irap da privati, contando su un ridotto autofinanziamento degli operatori turistici.

Da qui l’avvio di efficaci politiche di sistema, evitando che l’ambito turistico diventi la periferia di un altro bacino, perdendo risorse economiche ed umane. “Ci troviamo di fronte a una svolta”, ha ricordato il presidente dell'Apt Pinè-Cembra Luca De Carli. “Per questo il Cda ha voluto dar vita aduna serie di azioni più dinamiche ed in grado di mettere in rete territori limitrofi. Questo permetterà di avere una maggior raccolta di risorse dagli operatori in cambio dei nuovi servizi offerti, accedendo a contribuiti per operazioni che sappiano coinvolgere più ambiti turistici”.

Se da un lato si continuerà nella programmazione ordinaria – secondo i temi “laghi”, “montagna”, “cultura”, “geologia”, “eno-turismo” e “sport” – verrà attivata un'innovativa card dell’ospite ed alcune azioni con le valli vicine. “La Trentino Guest Card è molto importante sia per aumentare i servizi garantiti al turista, sia come coinvolgimento degli operatori, veri e propri 'attori' del prodotto turistico”, conferma De Carli. “Un primo progetto sarà legato al Sentiero Europeo E5, elemento di connessione dei territori Valle di Cembra, Altopiano di Piné e Valle dei Mòcheni, proseguendo poi per l’ambito della Vigolana e l’Altopiano di Lavarone e valorizzando a pieno anche il Sentiero del Düerer – Düerer Weg i cui itinerari in parte coincidono, attirando molti escursionisti e visitatori anche dall'area tedesca”.

Nuovo e originale anche il progetto “Una capra per amica”. “Partendo dalla razza caprina autoctona della capra pezzata mòchena si vogliono mettere in evidenza tradizioni, paesaggio, zootecnia, ristorazione che accomunano il Pinetano e la Valle dei Mòcheni”, precisa il presidente De Carli. “Una vera sintesi tra cultura del territorio, sostenibilità ambientale e corretto rapporto uomo-montagna, dove i giovani possono trovare nuove opportunità professionali e stili di vita”.

Nel corso dell'estate saranno attivati 45 laboratori estivi rivolti a grandi e piccoli, per imparare a mungere, a fare il formaggio e a cucinare con i prodotti delle capre. “Verrà inoltre creata una mappa delle aziende agricole, con i nomi dei rispettivi allevatori per conoscere le realtà contadine”, conclude De Carli. “Una proposta per le famiglie che vogliono trascorrere una giornata nella natura, sperimentare in prima persona le secolari pratiche contadine, conoscere le capre pezzate insieme agli altri animali della fattoria, e gustare ottimi piatti con prodotti caprini locali e a chilometro zero”.

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