Non solo Trentino, non solo libri

Dal 12 al 14 giugno il Trentino Book Festival invita a Caldonazzo grandi nomi dell'editoria

È una kermesse letteraria con grandi firme la quinta edizione del Trentino Book Festival che si apre a Caldonazzo venerdì 12 giugno (con qualche anteprima già a partire da giovedì sera) e che andrà avanti fino a domenica 14. L’occasione per mettere in “vetrina” alcuni dei più bei nomi dell’editoria che solo per semplificare si dicono locali. Come negli scorsi anni, l’iniziativa ideata e diretta da Pino Loperfido porterà nel paese in riva al lago libri su libri, accompagnati dai loro autori, ma proporrà anche mostre, spettacoli teatrali e laboratori per i più piccoli. Lo scorso anno il festival ha registrato 25mila presenze. Quest’anno il budget è di 70mila euro, di cui il 60% coperto dagli sponsor. “È un decimo di quanto si stanzia per il Festival dell’economia”, sottolinea Loperfido. Anche se è difficile comparare le due manifestazioni sia per durata che per mole degli invitati.

Comunque sia, già nella prima giornata (venerdì), il Festival cala alcuni dei suoi assi. Alle 16.45 in piazza il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo presenterà i suoi ultimi libri sulla Prima e sulla Seconda guerra mondiale mentre alle 18 (al giardino di via Stazione) l’economista francese Serge Latouche, quello della decrescita felice, sosterrà che “l’economia è una menzogna” (dal titolo del suo recente saggio). Paolo Crepet, psichiatra, sociologo e scrittore cresciuto alla scuola di Franco Basaglia e poi star televisiva delle prime serate da record di ascolto “confezionate” con i drammi e i processi di grido, parlerà dei giovani alle 20.20 al palazzetto. La mattina di sabato (ore 11) Stefano Benni si occuperà di “immaginazione”, come fonte di libertà. Il clou un’ora dopo con il giornalista Furio Colombo e il regista Abel Ferrara. Il primo fece l’ultima intervista a Pier Paolo Pasolini. Il secondo ha presentato al Festival di Venezia un film, riuscito e commovente, sulle ultime 24 ore dell’intellettuale barbaramente ucciso sul litorale romano.

Tanti altri saranno i presenti, da Simonetta Agnello Hornby a Isabella Bossi Fedrigotti, da Giuseppe Culicchia a Luigi Manconi fino ad Eraldo Affinati (che parlerà di immigrazione con Vincenzo Passerrini) ma pure, per citare qualche trentino, Loreta Failoni (autrice di un bel giallo nordico), Fiorenzo Degasperi, Giorgio Antoniacomi e Gustavo Corni. Tra le mostre, quella di satira dello studio Andromeda si focalizzerà sul libro, mentre un’altra illustrerà i diritti dei bambini. Il programma completo è disponibile sul sito web: www.trentinobookfestival.it.

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