Rilevatori di gas, occhio al porta porta

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Il Centro ricerca e tutela consumatori di Trento segnala che alcuni rappresentanti stanno passando nelle case di Trento per proporre e illustrare le caratteristiche di rilevatori di perdite di gas, rilevatori di fumo e di monossido di carbonio. Questi venditori portano con sé un apparecchio bancomat, affinché i consumatori possano pagare anche se non hanno contanti in casa, cifre che arrivano fino a 750 euro. La nota del Crtcu arriva dopo alcune segnalazioni di cittadini trentini, che chiedono informazioni sul recesso da contratti stipulati a casa per l’acquisto di rilevatori di perdite di gas, rilevatori di fumo e di monossido di carbonio.Il Crtcu ricorda che non vi è alcun obbligo d’acquisto e nemmeno di fare entrare in casa i venditori di questi prodotti, se non si è intenzionati all’acquisto: sono semplicemente dei privati rappresentanti di imprese commerciali. “Si ricorda che in caso di acquisto effettuato nelle abitazioni – spiega l’associazione consumatori – è sempre possibile esercitare il diritto di recesso, entro quattordici giorni dalla consegna del bene acquistato, inviando una comunicazione all’indirizzo del venditore e restituendo i prodotti integri. Nel caso si già pagato il prezzo d’acquisto – conclude la nota del Crtcu – il venditore deve restituirvi la somma entro quattordici dal ricevimento della comunicazione di recesso”. 
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