Dal Brasile a Tezze, sulle tracce del bisnonno trentino

I quattro fratelli Brandolise sono arrivati a Tezze alla fine di maggio. Lo hanno fatto per conoscere il paese dal quale era partito il bisnonno. Era il 1888, infatti, quando il ventenne Nicodemo Brandolise se ne andò con la moglie, destinazione Sudamerica, San Paolo. Una famiglia numerosa, ma solo quattro dei quattordici fratelli, tutti viventi, sono venuti in Italia. Tra loro anche don Maurizio, che svolge il suo apostolato nella città di Goiana vicino a Brasilia, dove è redattore del giornale locale. Gli altri tre sono un ingegnere agronomo, un professore di educazione fisica e un macellaio.

Sono stati accolti a Tezze dai parenti e mattina don Maurizio ha concelebrato la Santa Messa domenicale, assieme a don Bruno nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova dove è stato battezzato suo bisnonno. A conclusione della cerimonia, il vicesindaco Claudio Voltolini ha voluto donargli una targa ricordo con lo stemma del Comune.

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