Politica. Nessun accordo nel Pd Trentino che si avvia dunque al commissariamento del partito. Le dimissioni di Giulia Robol a metà giugno aveva aperto due strade: la nomina di un membro dell’assemblea oppure il congresso.Fino a ieri mattina sembrava possibile un accordo su una figura di equilibrio: Sergio Barbacovi, ex sindaco di Taio. Ma i voti in assemblea però non sono bastati: ne ha presi 37, ma per raggiungere i due terzi necessari ne sarebbero serviti 43. Intanto il parlamentino dell’Unione per il Trentino ha votato all’unanimità una mozione firmata dal 90% dei componenti per indire un’assemblea entro settembre.Un’assemblea ordinaria che però ha molte delle caratteristiche di un congresso, perché andrà a vedere le sorti dell’attuale segreteria e del partito stesso per quanto riguarda il peso della componente del Cantiere civico democratico.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
Lascia una recensione