Penne nere, da sessant’anni

Lavis. Grande festa a Lavis dal 4 al 6 settembre per il 60° di fondazione del gruppo Alpini, dedicato alla memoria del sergente maggiore medaglia d'argento Emilio Welsch, e attualmente guidato dal capogruppo Carlo Linardi.

La tre giorni si aprirà venerdì a Palazzo de Maffei con l'inaugurazione della mostra di cimeli storici della prima e seconda guerra mondiale e una mostra fotografica. Alle 20.30, all'anfiteatro del parco urbano, il recital “Cara Ninetta”, realizzato dalla Corale Polifonica di Lavis, insieme alle due filodrammatiche locali, la “Italo Varner” e la “Nicola Parrotta”.

Sempre all'anfiteatro, ma sabato alle 20, il concerto del Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis insieme alla Fanfara Alpina di Cembra, con la partecipazione del baritono lavisano Walter Franceschini. Gran finale domenica: dalle 9 ritrovo di tutti i gruppi nella piazzetta di Palazzo de Maffei e, a seguire, sfilata per le vie della borgata fino alla chiesa arcipretale dove verrà celebrata la Messa, presieduta dal padre spirituale degli alpini padre Graziano canossiano.

Dopo la celebrazione e la deposizione della corona al monumento ai caduti di via Carlo Sette, al parco urbano discorsi di rito, ricordi e interventi di autorità e dirigenti alpini locali e provinciali; seguirà il pranzo alpino, sulle note della Fanfara di Cembra.

La storia. Costituitosi, timidamente, ancora nel 1929 – il gruppo era rimasto attivo fino all'avvento del fascismo e all'arrivo della guerra nel 1939, per poi sciogliersi. Solo nel 1954 i soci fondatori, Bruno Barbacovi, Carletto Bortolotti, Livio Lunelli, Oreste Nardelli, Giovanni Pedrotti e Lino Sartori si riunirono con l'intenzione di creare un nuovo gruppo, che venne costituito ufficialmente il 15 maggio del 1955.

La prima sede ufficiale del gruppo era al piano terra di casa Sartori, proprio nel locale-cantina detto della “frasca” gestito appunto da Emilio Sartori. Da allora, superate tutte le prime difficoltà organizzative e logistiche, il Gruppo degli Alpini lavisani si mise al servizio dell'intera popolazione, organizzando manifestazioni annuali, feste sul territorio e tutte le attività previste dallo statuto Alpino.

La famiglia alpina lavisana si è poi allargata aumentando nel corso degli anni in continuazione, fino a raggiungere quest'anno 2015 i 219 soci con aggiunti anche altri 68 aggregati definiti come “Amici degli Alpini”. Ai soci fondatori si aggiunsero anche Umberto Chiogna e Umberto De Gasperi. Primo capogruppo rimase per ben 33 anni – dal 1955 fino al 1987 – Bruno Barbacovi; seguirono Giuliano Brugnara (1988 – 1992), Bruno Largher (1993 – 2005), mentre dal 2006 è in carica Carlo Linardi. L'attuale madrina è Luisa Welsch, la figlia di Emilio.

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